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Cronaca

Scomparsa Sellari, il GEO: "Curioso fino all'ultimo, ci lascia un mare di progetti da realizzare"

Il Gruppo Età d'Oro, che da lui era presieduto, afflitto per la scomparsa avvenuta ieri sera in Engadina

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

Alla testa del “suo” gruppo, sui sentieri dell’Engadina, circondato dalle montagne che ha amato con viscerale passione, è tragicamente scomparso Marcello Sellari.

Aveva ricevuto il testimone da Anna Clozza, fondatrice oltre 25 anni orsono del GEO (Gruppo Età d’Oro) che coordina i Seniores del CAI (Club Alpino Italiano) di Lecco nel lontano luglio del 2004 e con mano ferma e competente lo ha diretto sino all’ultimo giorno della sua vita.

Ma il suo impegno e l’amore per la montagna e il CAI non si sono fermati solo a questo.

Ha rivestito il ruolo di Consigliere, Segretario, Tesoriere e di Vice Presidente della Sezione lecchese “Riccardo Cassin”, è stato Consigliere regionale del CAI, Presidente della Commissione Seniores Regionale lombarda e Vice Presidente della SEM milanese alla quale si iscrisse nel 1971.

Nato il 15 gennaio del 1936, casualmente ad Alessandria d’Egitto (il padre ingegnere si trovava lì per delle importanti opere pubbliche), in età lavorativa ha ricoperto ruoli apicali nel comparto dell’organizzazione aziendale e informatica, competenze che, in seguito, ha riversato con successo nella sua attività post lavorativa, diventando un punto di riferimento del movimento alpinistico regionale e lecchese.

Nel 1991 l’approdo a Lecco, il suo ingresso nel GEO, l’immediata sintonia con Anna Clozza e, in seguito,  il ruolo di Presidente rivestito con entusiasmo e passione per oltre tredici anni.

Non si possono contare le escursioni, i trekking, le settimane montane e marine da lui organizzate  per il GEO, non disgiunte dal ruolo sociale del gruppo, finalizzato alla solidarietà e alla lotta contro le solitudini.

Fino all’ultimo ha dimostrato curiosità e interesse per le nuove tecnologie, comprese quelle applicate alla montagna, nonché la voglia di cose nuove da condividere con gli amici del gruppo e gli amati tre nipoti.

Ci lascia con un mare di progetti, di idee e di iniziative frutto della sua voglia di vivere in compagnia e a contatto della natura.

Un ruolo da protagonista e ben difficile da sostituire, anche se vi è la certezza che i componenti del gruppo, il suo Vice Agostino Riva, ci metteranno tutta la tenacia e la voglia che in questi anni Sellari ha saputo infondere.

Che la terra ti sia lieve, caro Marcello.

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