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Cronaca

Treni, il Comitato trasporti lecchese sul piede di guerra

Presentato un esposto alla Questura di Milano per denunciare tagli e disservizi. A breve una petizione

Comitato trasporti sul piede di guerra a causa dei tagli previsti al servizio ferroviario. Giovedì pomeriggio, 21 maggio, Mary Fogli, quale rappresentante del Comitato lecchese, ha partecipato al periodico incontro del servizio ferroviario nel Quadrante Nord, per fare il punto della situazione sul servizioregionale ed illustrazione del nuovo orario estivo in vigore da giugno.

Presenti all’incontro, oltre ai vari rappresentanti dei comitati, Trenord, Ferrovienord, Rfi e il D.G. infrastrutture e mobilità di regione Lombardia, ma assenti i rappresentanti del Comune di Lecco, nonostante fossero stati invitati. "Abbiamo assistito al solito sciorinamento di statistiche sulla puntualità dei treni e mi chiedo se le facciano in Italia visto che come pendolare, da Lecco a Milano, subisco in prima persona ritardi su qualsiasi treno - si sfoga Fogli - L’unica certezza con Trenord è di non arrivare puntuali. Nell’esposizione veniva enfatizzato l’ottimo risultato di performance dei treni delle linee collegate con Expo pari a circa 84%. Peccato che come ho sottolineato evidentemente per poter arrivare a quel risultato, tutti gli altri treni, perlomeno quelli della nostra linea Tirano-Sondrio-Lecco-Milano, subiscono dei ritardi dai 5 ai 20 minuti".

"Ho evidenziato che tutti i treni che arrivano da Sondrio o da Tirano a Lecco sono puntuali -continua - poi chissà perché in itere verso Milano vengono rallentati o addirittura fermati a Monza o a Greco Pirelli. Ho chiesto anche che venga fatta una verifica sui vari ritardi per accertare che non ci siano rallentamenti effettuati ad hoc per ottenere straordinari come era stato denunciato in seguito alla segnalazione anonima sui “macchinisti lumaca” mesi fa e di cui non si è più saputo nulla tra l’altro. Altra chicca è la soppressione a partire dal 14 giugno di molte corse nel mese di agosto. Si perché in regione non è ancora noto che anche in Italia ormai nessuno fa più quattro settimane di vacanze e visto che si è in pieno Expo, ridurre le corse era la soluzione più logica.. ovviamente pagando sempre lo stesso abbonamento".

"Abbiamo chiesto una riduzione delle tariffe, ma a quanto pare al tavolo non era seduto nessuno che potesse dare una risposta in merito" aggiunge. Tanti i tagli che colpiranno la zona con addirittura la sostituzione del treno con il bus sostitutivo per la tratta Lecco- Colico, "con tutti i ritardi del traffico su gomma" aggiunge Fogli.

A breve il Comitato Trasporti lancerà una petizione per fermare i disservizi. "In merito ai ritardi - ha aggiunto Fogli - ci è stato risposto che fino a quando non si faranno gli interventi al nodo di Monza per permettere il transito in stazione a 60 km orari la situazione non è migliorabile. Peccato che ad oggi non si sa esattamente quando verranno stanziati". Il Comitato ha anche presentato un esposto in merito alla questura della Provincia di Milano, segnalando i mancati adempimenti del servizio. 

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