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Cronaca Sirtori

Finge di vendere un'auto per estorcere denaro, arrestato dalla Digos

Il truffatore ha approfittato della buona fede di un operaio brianzolo

Ha ingannato e truffato un uomo fingendo di volergli vendere un'auto per poi estorcergli altro denaro: per questo Emilio Mogavero, 40enne nullafacente nato in provincia di Monza e residente a Barzago, è stato arrestato dagli agenti della Digos nel pomeriggio di mercoledì 3 giugno.

L'indagine è partita da una denuncia della vittima, un operaio di origine marocchina residente a Sirtori, che a fine maggio ha segnalato alla Questura quella che gli sembrava una vendita fra privati decisamente anomala.

Il truffatore, infatti, inizialmente aveva finto di voler vendere alla sua vittima un'auto usata e, dopo essersi impossessato del denaro versato come acconto, aveva fatto credere all'operaio che i soldi versati fossero falsi e per questo il proprietario dell'auto, un inesistente criminale appartenente a un sodalizio di stampo mafioso, per quei soldi fosse stato arrestato.

Con queste premesse, e con le minacce di ritorsioni sull'uomo e su suoi familiari, compresa la possibilità che vensse rapito il figlio minorenne, Mogavero ha quindi cercato di estorcere all'operaio altri 4mila euro, sostenendo fossero necessari alle spese legali che il presunto mafioso doveva sostenere. Come data di scadenza dell'ultimatum per la consegna ha stabilito proprio mercoledì 3 giugno, dando appuntamento alla sua vittima al bar "Platinum" di Castello Brianza, per le ore 15.

Alla data e ora stabilita, però, il malvivente si è trovato davanti gli agenti della Digos, che nel frattempo avevano monitorato ogni mossa di truffatore e vittima, e che lo hanno arrestato per truffa aggravata ed estorsione in flagranza. L'uomo è stato quindi condotto alla Casa circondariale di Lecco.

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