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Confcommercio-ACEL, una convenzione per l'energia elettrica

L'associazione dei commercianti e la società di distribuzione del gas hanno firmato un accordo per agevolare le aziende, impoverite dal periodo di crisi in atto

In tempi di crisi come questi, è difficile continuare a lavorare con costi che non calano o, nel peggiore dei casi, lievitano a dismisura. Per cercare di fermare questa emorragia finanziaria, Confcommercio Lecco e ACEL hanno stipulato una convenzione che possa permettere alle piccole, medie e grandi imprese di risparmiare qualche risorsa sul'energia elettrica e destinarla in altri rami dell'azienda.

"Questa convenzione - spiega Peppino Ciresa, presidente di Confcommercio - si aggiunge a quella stipulata nel 2004 relativa alla fornitura di gas. Ci auguriamo un'adesione quasi totale da parte dei nostri associati, perchè ogni giorno raccogliamo le difficoltà registrate dalle imprese."

"Siamo soddisfatti di questa nuova iniziativa - il pensiero di Giovanni Priore, presidente di ACEL - è importante fare gioco di squadra, perchè è nell'interesse di tutti un miglioramento delle condizioni lavorative. Questo strumento verrà utilizzato per combattere una crisi che continua a essere allarmante. La nostra politica è quella di fornire un contatto diretto tra azienda e utente."

Tre i vantaggi offerti da questa convenzione, secondo il Priore-pensiero:

  • Prezzi competitivi;
  • azienda, l'ACEL, radicata e al servizio del territorio;
  • servizio efficiente.

Queste, invece, le opzioni per coloro che decidono di aderire:

  • opzione a prezzo fisso, con sconto rispetto al prezzo di listino di ACEL;
  • opzione indicizzata, estesa a tutti gli associati, con un'offerta basata sul Prezzo Unico Nazionale (riservato normalmente ai grossisti);
  • le opzioni sono tra loro interscambiabili grazie all'opzione Fixing, concessa gratuitamente.

In termini numerici, la convenzione dovrebbe portare ad un risparmio medio del 15-20% in favore di coloro che decideranno di aderirvi. L'iniziativa sarà rivolta a farmacie, case di cura e palestre, segmenti di mercato attualmente non contemplati nel panorama di Confcommercio. Per prendervi parte è necessario portare presso le sedi di ACEL (via Giovanni Amendola, 4) e Confocommercio (piazza Garibaldi, 4) le ultime fatture dell'energia elettrica in allegato alla tessera associativa.

Convenzione Confcommercio-ACEL ©Bonacina\LeccoToday

"Abbiamo dato servizi sempre di buona qualità - si esprime Alberto Riva, direttore di Confcommercio - nei test effettuati sulla validità di questa iniziativa abbiamo riscontrato risultati soddisfacenti e competitivi, che mettono le nostre aziende alla pari delle altre realtà europee."

"Si tratta di un'ulteriore possibilità per espandere il nostro bunisess. A nostro vantaggio abbiamo la trasparenza e di aver evitato fantasie commerciali come per altre realtà fornitrici, come quella relativa alle fasce orarie", dice Giannantonio Marinoni, direttore generale di ACEL.

"ACEL opera sul target del cliente "indifeso" - spiega Elena Valenti, reponsabile energia elettrica di ACEL - visto dalle altre aziende come un semplice gettone di guadagno. Vogliamo trasferire i vantaggi anche ai piccoli utenti."

Per fare questo, l'azienda di via Amendola ha in programma di estendere la fornitura elettrica al mercato civile dal 2015.

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