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Economia

Fisco: è tempo della dichiarazione dei redditi

Al punto accoglienza del Municipio di Lecco sono disponibili i modelli 730 cartacei gratuiti

È tempo - anche a Lecco - della dichiarazione dei redditi. Dal 15 aprile, i contribuenti hanno a disposizione sia il modello 730, sia il modello Unico precompilato.

Il 730 - spiegano dal Comune - è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e ai pensionati e presenta diversi vantaggi. Il principale è che il contribuente non deve eseguire calcoli e ottiene il rimborso direttamente nella busta paga o nella rata di pensione (dal mese di luglio per i lavoratori, dal mese di agosto o di settembre per i pensionati); se - invece - deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione (dal mese di luglio) o dalla pensione (dal mese di agosto o di settembre) nella busta paga.

I lavoratori dipendenti e pensionati possono accettare il modello 730 come proposto oppure possono modificarlo e/o integrarlo; mentre i contribuenti interessati al modello Unico precompilato possono solo modificalo o integrarlo, prima di inviarlo alle Entrate.

Il contribuente non è comunque obbligato ad utilizzare la dichiarazione dei redditi precompilata: può presentarla con le modalità ordinarie oppure può rivolgersi al proprio sostituto d'imposta che presta assistenza fiscale o ad un Centro assitenza fiscale o ad un professionista abilitato.

In dettaglio, nella dichiarazione precompilata 2017 sono presenti queste informazioni:
- i dati della Certificazione Unica, consegnata al dipendente o pensionato dal sostituto d'imposta (datore di lavoro, ente pensionistico) e inviata all'Agenzia delle Entrate;
- gli interessi passivi sui muturi, i premi assicurativi e i contributi previdenziali, che vengono comunicati all'Agenzia delle Entrate da banche, assicurazioni ed enti previdenziali;
- le spese saniterie e relativi rimborsi, le spese universitarie e relativi rimborsi, le spese funebri e i contributi versati alla previdenza complementare, che vengono comunicati da medici e strutture sanitarie, da enti e casse con finalità assistenziali, da università, da soggetti che esercitano attività di pompe funebri e da enti previdenziali;
- i bonifici riguardanti le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, per arredo degli immobili ristrutturati e per la riqualificazione energetica degli edifici, comunicati dalle banche e da Poste italiane;
- alcuni dati contenuti nella dichiarazione dei redditi 2016
- altri dati presenti nell'Anagrafe tributaria (ad esempio, le informazioni relative agli immobili, i versamenti effettuati con il modello F24).
Mentre, non sono inserite le informazioni che l'Agenzia ritiene incomplete o incoerenti, riportate in un prospettivo riepilogativo, così da poter essere verificate ed eventualmente inserite in dichiarazione dal contribuente.

Il contribuente può accedere alla dichiarazione precompilata, disponibile da sabato 15 aprile, tramite:
Fisconline - se ha pin e password dall'Agenzia delle Entrate
Tutore o Genitore che presenta la dichiarazione per conto del minore o tutelato
SPID - "Sistema Pubblico dell'Identità Digitale" per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione
INPS - se ha il pin "dispositivo" INPS
NoiPa - se è dipendente di una Pubblica Amministrazione che ha aderito al sistema NoiPA

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