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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia

"Le Poste sostengono l'economia lecchese"

Tra città e provincia sono operativi circa 410 dipendenti, oltre a indotto e servizi

"L’attività svolta da Poste italiane ha permesso di generare impatti su Pil, reddito, occupazione e contributi alla pubblica amministrazione". Lo evidenzia in una nota stampa il servizio di comunicazione territoriale delle Poste ponendo l'attenzione anche sulla realtà lecchese. "In particolare, l’attività svolta in provincia di Lecco, che può contare su circa 410 dipendenti, oltre a generare ritorni diretti e strettamente legati all’attività economica del gruppo, richiede l’acquisto di beni e servizi prodotti da altre imprese (impatti indiretti) e permette alle famiglie del personale impiegato in tutta la catena di fornitura di acquistare a loro volta nuovi beni e servizi (impatti indotti)".

Nelle regioni del nord ovest - Piemonte, Liguria, Lombardia e Valle D’Aosta - Poste italiane ha generato nel 2022 impatti indiretti per oltre 1 miliardo e 140 milioni di prodotto Interno Lordo, 15.600 mila posti di lavoro e 491 milioni di euro di reddito distribuiti ai lavoratori impiegati nel sistema economico. Nel complesso, a livello nazionale, Poste Italiane nel 2022 ha generato impatti sul Paese in termini di prodotto interno lordo per un valore complessivo di 12,9 miliardi di euro e, sostenendo un totale di circa 181 mila posti di lavoro, ha contribuito alle entrate della Pubblica Amministrazione con circa 2,1 miliardi di euro in termini di gettito fiscale.

I numeri a Lecco e in Lombardia

"Ad accrescere l’impatto delle attività di Poste Italiane nel futuro c'è il progetto Polis, ideato dalle Poste per fare degli uffici postali una casa dei servizi digitali, uno sportello unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione in 7.000 comuni al di sotto dei 15.000 abitanti".

Grazie a Polis, finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Pnrr, Poste Italiane dà un nuovo volto ai 7.000 uffici postali dei piccoli centri per renderli più accoglienti e trasformarli in sportello unico digitale di prossimità attivo 24 ore su 24. Nell’attesa che siano operativi i servizi digitali in accordo
con i vari ministeri ed enti, i lavori di ristrutturazione e di adeguamento tecnologico delle poste sono già conclusi in un ufficio. Entro il 2026 il progetto coinvolgerà 79 uffici postali in provincia pari al 94% dei comuni.

"Ad oggi l’Azienda mette a disposizione dei cittadini lecchesi una rete fisica e digitale unica in Italia
in grado di offrire servizi e prodotti diversi fruibili da tutti i cittadini - fa sapere infine l'ufficio comunicazione regionale - In Lombardia la rete fisica di Poste Italiane è sempre più parte integrante del tessuto economico e sociale e può contare su 92 uffici postali, 35 Atm postamat, 7 centri di distribuzione e 91 punto poste".

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