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Economia Corso Martiri della Liberazione, 54

Prospettive occupazionali incoraggianti, ma a condizioni ancora precarie

Continua a crescere la domanda di lavoro delle imprese in provincia rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, bene l'industria. Il tempo indeterminato resta una chimera

Sono, come ormai tradizione, incoraggianti le prospettive sull'occupazione a Lecco, ma a condizioni ancora poco soddisfacenti per i lavoratori.

I dati di Unioncamere del progetto Excelsior relativi alle proiezioni occupazionali da parte delle aziende nelle province di Como e Lecco nel trimestre novembre 2018-gennaio 2019 evidenziano una crescita della domanda di lavoro delle imprese in Provincia di Como e Lecco rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (novembre 17-gennaio 2018), +910 unità per le aziende comasche, +710 unità per quelle lecchesi:

Lombardia: +28.430, di cui +11.100 Industria e +17.330 Servizi
Como: +910, di cui +300 Industria e +600 Servizi
Lecco: +710, di cui +670 Industria e +40 Servizi

Le prospettive occupazionali nel trimestre novembre 2018-gennaio 2019 sono in crescita nei vari settori produttivi: con l'industria protagonista principale a Lecco con 3.550 assunzioni, mentre nel settore dei servizi sono previste 3.240 assunzioni; a Como, invece, è il settore dei servizi a offrire maggiori opportunità occupazionali con 6.430 assunzioni, e l'industria con 3.670.

Prediletto il tempo determinato 

Ancora una volta i dati confermano che il contratto a tempo determinato è quello maggiormente prediletto dalle aziende: in aumento a Lecco +6% e stazionario a Como rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

In Lombardia sono previste assunzioni al 33% con contratti a tempo indeterminato, al 57% a tempo determinato, al 7% di apprendistato, al 3% di altri contratti; a Como sono previste assunzioni al 32% con contratti a tempo indeterminato, al 52% a tempo determinato, all'8% di apprendistato, all'8% di altri contratti; a Lecco sono previste assunzioni al 30% con contratti a tempo indeterminato, al 58% a tempo determinato, al 9% di apprendistato, al 2% di altri contratti.

Il settore industriale è quello nel quale si manifestano maggiori assunzioni a tempo indeterminato: a Como con il 45%; a Lecco con il 40%, in Lombardia con il 39%. 

Lecco: dall'inizio del 2019 ridotta la cassa integrazione

Le figure professionali più ricercate in valore assoluto nel mese di novembre 2018 in provincia di Como sono cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici (390 unità); mentre per la provincia di Lecco sono operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche (320 unità).

«I dati sulla domanda di lavoro delle imprese evidenziano una buona prospettiva occupazionale nel breve periodo, mentre, in un arco temporale medio-lungo preoccupa la politica dei dazi doganali Usa - spiega Graziano Monteduro segretario generale della Uil del Lario - Non si attenua invece il problema legato all'aumento dei rapporti di lavoro di tipo precario. È terminata la fase transitoria della piena applicazione dell'entrata in vigore delle norme previste dal Decreto Dignità in materia di contratti di lavoro a tempo determinato e i dati sulle previsioni occupazionali, novembre 2018, dei contratti di lavoro a tempo indeterminato non fanno percepire un'inversione di tendenza».

Frena la soluzione "di apprendistato"

Altro elemento negativo riguarda la frenata de i contratti di apprendistato, una modalità di assunzione rivolta ai giovani: in Lombardia 7% di assunzioni previste con contratto di apprendistato nel 2018, -5% rispetto allo ste sso periodo dell'anno 2017; a Como 8%, -6% rispetto allo stesso periodo del 2017; a Lecco 9% di assunzioni previste con contratto di apprendistato nel 2018, per un saldo del -3%.

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