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Economia

Turismo, carta vincente per il territorio lecchese

L'analisi di Severino Beri, presidente di Federalberghi Confcommercio Lecco

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

Il territorio lecchese ha fatto molti passi in avanti nel turismo, ma può ancora crescere da diversi punti di vista. Ne è fortemente convinto il presidente di Federalberghi, Severino Beri, che è anche il vicepresidente vicario di Confcommercio Lecco: "Finora il 2016 è stato sicuramente positivo per il turismo lecchese, soprattutto grazie all'arrivo di molti stranieri. Siamo in linea con le presenze delle scorso anno, nonostante un meteo non sempre favorevole". E prosegue: "Il nostro territorio deve prendere sempre maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità. Dobbiamo migliorare quello che già facciamo, ricordando che rispetto a 20 anni fa abbiamo fatto passi da gigante. Chiaramente non possiamo puntare sul turismo di massa: serve la consapevolezza che ci sono posti che sono più attrezzati e bravi di noi. Inutile pensare di fare come il Lago di Garda! Noi dobbiamo puntare su un'offerta di qualità e su misura per una clientela principalmente estera (Nord Europa in primis), che cerca proposte legate all'ambiente naturale, in un contesto pulito e vicino a Milano. Facendo inoltre capire a tutti che il turismo non è fine a sè stesso, ma fa bene all'intero sistema economico-produttivo del territorio". Il presidente Beri guarda all'interno del suo mondo: "Gli albergatori hanno fatto, nella stragrande maggioranza dei casi, la loro parte, investendo, ammodernando le proprie strutture e migliorando la qualità della propria offerta. A Lecco mancano alberghi? E' un luogo comune: i posti letto sono solo una parte del problema. E comunque i dati della Provincia mostrano che un'occupazione del 100% delle camere non c'è mai!".

Per il futuro gli spunti non mancano: "L'idea di una formazione universitaria a indirizzo turistico da ospitare a Lecco, lanciata dal presidente di Confcommercio Lecco Antonio Peccati anche per offrire possibilità ai giovani di restare sul territorio, è sicuramente molto interessante e da avviare al più presto. Nello stesso tempo dobbiamo valorizzare e sostenere quelle scuole alberghiere o a indirizzo turistico di qualità che già operano. E poi bisogna fare in modo che venga potenziata la navigazione in modo da renderla efficace ed efficiente. Lo ripeto spesso: chi viene sul lago vuole vivere il lago. Questo vuol dire prevedere porticcioli e punti per il rimessaggio, rendere possibile andare sui battelli anche di sera, avere sempre più spiagge balneabili…". E conclude: "Serve poi un ulteriore sforzo da parte degli operatori economici nel loro complesso. Il turismo lo fanno non solo gli albergatori, ma anche i negozi che restano aperti alla domenica o alla sera. Serve una mentalità più aperta: il turista cerca zone vive, dove poter girare e nel caso fare acquisti. Non si accontenta del bel paesaggio. Quindi, anche le istituzioni devono fare la loro parte, puntando sulla sicurezza, sul decoro urbano, sulla pulizia delle città e dei paesi. Dobbiamo far sì che il nostro biglietto da visita sia accattivante. Se penso agli ingressi di alcuni dei nostri Comuni o alle condizioni di alcune stazioni ferroviarie mi vengono i brividi! Eppure sono le cose che restano nella mente dei visitatori…".

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