"Incontri a Km 0" con gli autori a Oggiono
Tornano nel primo mese di primavera gli incontri con l'autore presso la Biblioteca Civica di Oggiono. Sempre di martedì sera, com'è ormai consuetudine, alle 21, verranno presentati tre libri, questa volta non collegati da un filo conduttore, bensì associati dal desiderio di condividere di nuovo con il pubblico argomenti affrontati in altre edizioni - i temi della malattia e della disabilità, per il primo incontro - oppure suggeriti dalla vicina ricorrenza dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci - per gli ultimi due.
"I racconti di Huntington"
Martedì 12 marzo, Claudio Mustacchi, presidente di Huntington Onlus - La Rete italiana della malattia di Huntington, presenterà il libro "I racconti di Huntington. Voci per non perdersi nel bosco", a cura di Gianni Del Rio, Maria Luppi e Claudio Mustacchi, pubblicato da Franco Angelo nel 2018.
L'Huntington è una malattia rara, neurodegenerativa, ereditaria, caratterizzata da disturbi del movimento, alterazioni anche gravi del comportamento e progressivo deterioramento cognitivo. In questo libro prendono parola i malati e chi è loro vicino: familiari, amici, professionisti della cura. I temi di queste pagine riguardano però tutti noi, con o senza Huntington, che purtroppo, in modi e tempi diversi, ci troviamo ad affrontare malattie e disabilità anche gravi, a sperimentare un corpo che non ha più la forza di un tempo, a vivere il lutto per la morte di persone care, a prepararci per l’ultimo viaggio.
"Leonardo. Il genio che inventò Milano"
Per il secondo appuntamento, martedì 19 marzo, è in programma la presentazione del saggio "Leonardo. Il genio che inventò Milano" scritto da Marina Migliavacca e pubblicato da Garzanti nel 2015 (riedito nel 2019).
Nel 1482 Leonardo da Vinci, a trent'anni, entra per la prima volta nella Milano di Ludovico il Moro. Vuole fare fortuna, è giovane e ha tanta voglia di mettersi in gioco. Riuscirà nel suo intento, perché quando partirà dopo quasi tre decenni alla volta della corte francese di Francesco I, lascerà una città profondamente mutata, una metropoli moderna e all'avanguardia. Gran parte di questa trasformazione è merito suo: alla corte sforzesca Leonardo ha infatti potuto sviluppare ed esercitare tutte le sue abilità, dall'architettura all'ingegneria idraulica, dalla pittura dei celeberrimi ritratti alla scenografia di spettacoli teatrali con effetti speciali mai visti prima. Milano è il luogo perfetto per permettere al suo genio eclettico di spaziare senza limiti, lasciando segni che restano ancora visibili a distanza di cinque secoli.
"Il segreto del principe. La perla mancante dell'Ermitage"
In chiusura, martedì 26 marzo, Ernesto Solari presenterà il romanzo "Il segreto del principe. La perla mancante dell'Ermitage", pubblicato da Colibrì nel 2019; l'autore coglierà l'occasione per parlarci del saggio in uscita su Leonardo, nel quale sono racchiusi 35 anni di studio sul genio rinascimentale.
Quella che ci narra lo scrittore è una storia che inizia da un misterioso dipinto, "dimenticato" in Italia da alcuni rappresentanti della corte dello Zar Nicola II, di cui gli viene richiesta una attribuzione di paternità. La curiosità di scoprirne la provenienza si tramuta in un interesse ossessivo, quasi morboso, che si sposta anche nella ricerca della sua possibile destinazione. Cominciano così a intrecciarsi vicende ricche di misteri e colpi di scena che si svolgono a largo raggio e in uno spazio-tempo dilatati. Il racconto potrebbe essere un giallo storico, un viaggio nell'arte, un incontro con personaggi dell'occulto o della scapigliatura lombarda. Ma leggendolo ci si rende conto che diventa molto altro ancora.