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"Secco" nei boschi: scatta l'allerta della Protezione Civile

Il robusto rialzo delle temperature ha generato un sottobosco facilmente infiammabile

E' scattata nella giornata di domenica 22 l'allerta meteo per gli incendi in gran parte della Regione Lombardia. La Protezione Civile ha, infatti, inserito le zone F5 (Lario) e F12 (Pedemontana Occidentale) tra quelle a maggior rischio per il "secco" creatosi a causa dell'intenso rialzo delle temperature registratosi soprattutto nel corso della settimana da poco chiusasi. Si segnalano condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi maggiormente sulla fascia altimetrica compresa tra 400 e 1200 metri. Non si escludono inneschi nelle aree dove non è più presente copertura nevosa. Stando alle previsioni, per la giornata di giovedì sono attese le pioggie, che proseguiranno sino al fine settimana.

Incendio Monte Due Mani, 6/7 Gennaio 2017 ©Bonacina/LeccoToday

Il bollettino della Protezione Civile

Il rialzo termico degli ultimi 7 giorni, in assenza di precipitazioni, ha determinato finora un aumento del pericolo fino a “molto alto” per quanto riguarda il solo combustibile fine (strato superficiale di lettiera di sottobosco). Invece tra oggi, domenica 22/04, e domani, lunedì 23/04, la persistenza di condizioni anomalmente calde produrrà anche un progressivo aumento del pericolo fino a “medio” o localmente “alto” per il combustibile di media taglia o di humus superficiale, portando progressivamente a condizioni sempre più asciutte. In assenza di forzanti di vento a scala sinottica, ciò significa un aumento del pericolo generale fino ad “alto”, in particolare nelle ore di massimo riscaldamento e massima ventilazione di brezza. Si segnalano pertanto condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi sui settori Alpini e Prealpini, dove la copertura nevosa è ormai assente.

Video | Ballabio: incendio "mangia" il Due Mani

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