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Sabato, 20 Aprile 2024
Meteo

Ventiquattro ore di tregua, ma mercoledì sera tornano abbondanti precipitazioni sul Lecchese

Le previsioni del Centro Meteo Lombardo lasciano pochi dubbi: «Temporali sparsi tra le 18 e la 20»

Ventiquattro ore dopo le violente precipitazioni di martedì 2 maggio, potrebbe tornare la grandine sul Lecchese. «Come anticipato ieri, nel tardo pomeriggio/sera di oggi, 3 giugno - spiega il Centro Meteo Lombardo -, attendiamo l’innesco di rovesci o temporali sparsi in fascia prealpino/pedemontana e d’alta pianura lombarda, specie Varesotto, Brianza, Lario e basse Orobie, dove qualche cella (tra le 18 e le 20) potrebbe risultare localmente intensa, con eventuale grandine di piccole dimensioni, dunque prestate attenzione al radar precipitazioni. Idem qualche rovescio sparso, a localizzazione non predicibile, è atteso entro sera nelle pianure».

Eccezionale grandinata sul Lecchese: chicchi di grandi dimensioni e strade imbiancate, vari i danneggiamenti

Lo sviluppo del meteo sarà il seguente: «Terminata la fase convettiva di cui sopra, a cui seguirà una pausa dei fenomeni, nelle ore notturne tra mercoledì e giovedì 4 giugno 2020 sussistono le condizioni per lo sviluppo di una linea di rovesci semi-stazionaria, agganciata alle alte pianure e pedemontane lombarde nord-occidentali, distesa grosso modo tra il medio-basso Varesotto, l’alta Brianza e il Lario. Questo scenario è degno di particolare attenzione per quanto riguarda la criticità idraulica e idro-geologica, ossia la caduta di precipitazioni molto abbondanti in poco tempo su aree ristrette (possibili picchi locali fino a 100mm in 6 ore). La morfologia delle zone interessate suggerisce attenzione anche per quanto riguarda i bacini fluviali afferenti (Olona-Seveso-Lambro) nelle adiacenti medie pianure».

La giornata di domani è destinata a essere veramente grigia: «Nel corso del pomeriggio di giovedì 4 le precipitazioni – a carattere di pioggia o al più rovesci – andranno progressivamente estendendosi a tutta la regione, seppur con marcata prevalenza della fascia Prealpina e pedemontana (più irregolari – e con minori cumulate – nelle medio-basse pianure). In questo frangente non si attendono particolari criticità lontano dai rilievi, mentre nelle valli – più che altro fascia prealpina e Orobie centro-ovest, meno le Retiche – sarà opportuno continuare a monitorare il territorio per possibili locali dissesti idro-geologici (attese cumulate fino a 150mm nelle 24 ore). Venerdì è possibile instabilità residua, che sarà dettagliata a seguire».

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