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Via libera all'ampliamento dei centri di produzione di cannabis a uso medico

Approvata all'unanimità in Regione Lombardia una mozione che chiede di individuare nuove strutture per rispondere alla crescente domanda

Via libera del Consiglio regionale della Lombardia all'ampliamento dei centri di produzione della cannabis a uso medico. È stata infatti approvata all'unanimità la mozione presentata da Michele Usuelli (esponente di + Europa) con la quale si chiede alla Giunta di “Identificare nuovi soggetti idonei a garantire la produzione indoor” aumentando così il numero degli istituti autorizzati in aggiunta allo Stabilimento Chimico Farmaceutico di Firenze. Una notizia che dunque interessa anche il territorio Lecchese, in particolare pazienti che potrebbero utilizzare la cannabis a scopo medico.

La richiesta di ampliare la produzione di cannabis terapeutica nasce in considerazione della crescente domanda. In un emendamento proposto dal Presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti (Lega) viene proposto il Policlinico di Milano come sede di un progetto pilota per la produzione.

Cannabis, sì dalla Regione all'utilizzo a fine terapeutico

Il documento presentato da Michele Usuelli chiede inoltre di prevedere e organizzare iniziative per la formazione dei medici, di monitorare il reale fabbisogno di cannabis ad uso terapeutico pubblicando annualmente i dati sul numero dei pazienti in cura e le quantità dei farmaci somministrati. Infine, si chiede, recependo una modifica proposta da Carmela Rozza (PD), la formazione di un tavolo di lavoro tra Comune di Milano, Regione Lombardia, Ministero della salute e Università per promuovere un progetto pilota con l’obiettivo di creare un polo di ricerca e produzione.

«Oggi - ha commentato il Consigliere Usuelli - abbiamo mandato  un segnale forte a livello nazionale e  ci siamo comportati davvero da terza Camera dello Stato, quale siamo».

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