"Activ House 2019", ecco i progetti premiati al Politecnico
Il tema di progetto quest'anno ha riguardato la progettazione di una Shared House da edificare a Milano nel quartiere di Bovisa
Si è svolta al campus di via Previati del Politecnico la cerimonia di premiazione del concorso Active House 2019, giunto alla XV edizione. L'iniziativa, promossa dal Polo territoriale di Lecco e da Velux Italia, si rivolge agli studenti del corso di Progettazione e Innovazione Tecnologica della laurea quinquennale in Ingegneria Edile-Architettura.
Il concorso si pone l'obiettivo di stimolare e consolidare la sinergia fra imprese e università e, nel corso delle sue edizioni, ha sempre visto concorrere progetti di alta qualità incentrati sui temi dell'illuminazione, della ventilazione naturale, delle prestazioni di sostenibilità e dell'uso di risorse rinnovabili. Il tema di progetto quest'anno ha riguardato la progettazione di una Shared House da edificare a Milano nel quartiere di Bovisa, nelle immediate vicinanze del campus del Politecnico. Particolare attenzione è stata rivolta ai temi dell'abitare condiviso, la residenza sociale e il cohousing.
"Politecnico": premiate le migliori tesi in Ingegneria Edile-Architettura
Il corso di Progettazione e Innovazione Tecnologica, tenuto dal professor Marco Imperadori e il Laboratorio integrato coordinato dal professor Pietro Tagliabue sviluppano un percorso formativo concreto e all'avanguardia. Architettura e ingegneria si incontrano con l'obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze e gli strumenti per condurre un percorso accademico prima, e professionale poi, fortemente orientato alla ricerca nel campo dell'innovazione tecnologia, dei materiali innovativi, del risparmio energetico e della sostenibilità.
I progetti premiati
PRIMO CLASSIFICATO
COHOUSING NUMERO ZERO di Tselmuun Baio, Elisa Bestetti, Marco Bossi
Motivazione:
Per l'elegante configurazione del rapporto tra pieni e vuoti, l'ottimo uso strategico della luce naturale, per la definizione accurata del dialogo tra interno ed esterno e per il raggiungimento di notevoli valori di efficienza illuminotecnica e climatica generale.
SECONDO CLASSIFICATO
SHARED BOXES di Federica Andrea Barbagli, Giorgio Curmà, Chiara Re Depaolini
Motivazione:
Per l'originalità dello sviluppo compositivo degli spazi abitati e per il controllo dell'illuminazione naturale.
TERZO CLASSIFICATO
NEIGHBOURHUB.MILANO di Andrea Angelo Borghi, Gianluca Crippa, Giuseppe Galbiati
Motivazione:
Per l'uso innovativo di materiali e componenti nel disegno degli involucri esterni con importanti strategie di visuale e illuminamento naturale.