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I personaggi più caratteristici della città raccontati dai burattini di Albert Bagno

Originale spettacolo dedicato alla "Gente di Calolzio". L'autore ha realizzato una trentina di pupi con i volti di cittadini, politici, artisti e volontari. Ecco alcuni nomi

«A settembre potrei essere contemporaneamente in Tunisia, Corea del Sud, e Brasile. Prima però voglio concentrarmi su questo spettacolo dedicato ai personaggi simbolo di Calolziocorte, un lavoro al quale tengo molto e che mi vede impegnato dal 2011». Ci accoglie con queste parole Albert Bagno, celebre burattinaio di Calolziocorte originario di Parigi, da tempo Consigliere Internazionale per l’italia dell’Unima (Unione Internazionale della Marionetta), nonché Consigliere  Esecutivo a livello mondiale e presidente della Commissione Medio Oriente Africa del Nord. Bagno è quindi uno dei portavoce più importanti di questa associazione che fa capo all’Unesco promuovendo cultura e dialogo tra le nazioni. In passato è stato in luoghi di guerra come la ex Jugoslavia con iniziative di carattere socio-assistenziale, e più avanti ha partecipato da protagonista a eventi diplomatici e culturali in Cina, Russia, Germania, Polonia fino alla sua amata sua Francia.

In questi giorni deve definire la prossima trasferta in uno dei tre Paesi di cui ci ha parlato accogliendoci nello studio di casa. Qui ci ha raccontato in anteprima del suo nuovo spettacolo dal titolo emblematico “Gente di Calolzio”, originale show di animazione e racconti sui personaggi caratteristici della città. L’appuntamento è per venerdì 8 giugno alle 21 nella sala civica di via Galli dove Bagno presenterà pupi e burattini creati raffigurando volti calolziesi.

«Persone più o meno note - spiega l’autore - scelte quasi per caso, ma rappresentative del nostro territorio per cultura, dettagli, passioni, specificità uniche che meritano di essere riscoperte e valorizzate». Il pubblico potrà riconoscere, solo per fare alcuni nomi, Gianni Bolis (noto e stimato pittore), Adriano Aldeghi (da tutti conosciuto per la sua scelta di sostarsi solo in bici per andare al lavoro, per fare la spesa o andare in vacanza), Giuseppe Figini (colonna dell’Associazione Calolzio Turistica, e non solo), Tiziana Esposito e il marito Mimmo (rispettivamente presidente Pro loco e storico insegnante di scuola guida) per arrivare al dottor Cosimo De Franco. «Questi sono alcuni dei calolziesi che ho scelto per disegnare e raccontare le loro storie, utilizzando in certi casi pure in dialetto - continua Albert Bagno - La voce narrante Aldo Perucchini reciterà i testi da me scritti per presentare queste figure, il tutto condito da una satira pungente, ma mai offensiva. Ci saranno anche i Gargoyle di Calolzio. Ringrazio Cristina Pelomori per il bel manifesto che ha realizzato».

Il burattinaio muoverà quindi i pupi raffiguranti la “Gente di Calolzio” - in questi anni ne ha creati una trentina - e il pubblico potrà ascoltare le loro descrizioni. Uno spettacolo inedito e coinvolgente che sta già suscitando interesse e curiosità. «Spero - conclude Albert Bagno – che un giorno questi racconti potranno diventare un libro, sempre nell’ottica di riscoprire tradizioni, personaggi e realtà locali. Intanto vi aspetto tutti nella serata di venerdì 8 giugno».

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