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Anche due lecchesi ai vertici di Cancro Primo Aiuto

Il Cda ha nominato Lorenzo Riva presidente vicario e Antonio Bartesaghi responsabile d'area per la provincia di Lecco. In un anno la onlus con sede a Briosco ha raccolto circa 1,6 milioni di euro con i quali sono state assistite 35mila persone

Ci sono anche due lecchesi nel direttivo di Cancro Primo Aiuto. Nella cornice di Villa Walter Fontana, a Capriano di Briosco (Monza Brianza), il Consiglio di Amministrazione della onlus ha affidato a Eugenio Cremascoli, imprenditore milanese, patron di Avionord e della Columbus Clinic Centre, la presidenza dell’associazione per i prossimi due anni. Sarà affiancato, nella veste di presidente vicario, da Lorenzo Riva, presidente della Electro Adda di Brivio (provincia di Lecco) e numero uno di Confindustria Lecco e Sondrio, mentre presidente vicario di sede è stato scelto Andrea Dell’Orto, vicepresidente dell’azienda di famiglia, la Dell’Orto Spa di Seregno (MB), oltre che essere al vertice del presidio monzese di Assolombarda. Sono stati definiti anche i vicepresidenti che seguiranno le diverse aree dove l’associazione è presente: Antonio Bartesaghi per Lecco, Giorgio Gori per Bergamo, Federico Lundari per Como, Vinicio Peluffo e Giuseppe Asti per Milano, Oriano Mostacchi per Sondrio, Marco Colombo per Varese; segretario e tesoriere sono stati rispettivamente confermati Roberto Spiller e Pierluigi Molla. Nella riunione del Cda per il rinnovo dei vertici associativi è stato inoltre stilato un primo bilancio: nel 2019 sono stati raccolti circa 1,6 milioni di euro per aiutare i pazienti oncologici.

Il bilancio 2019 e le attività di CPA

L’incontro è stato anche l’occasione per presentare alcuni numeri che hanno contraddistinto l’attività di Cancro Primo Aiuto nel 2019. «Il bilancio definitivo lo stiamo preparando - ha esordito Flavio Ferrari, amministratore delegato della onlus - però possiamo già anticipare che lo scorso anno, comprendendo anche le attività di Oltre Cpa, l’associazione che è il nostro braccio operativo nel mondo dello sport, abbiamo raccolto circa 1,6 milioni di euro. Grazie anche a questi contributi siamo riusciti ad assistere circa 35mila persone fornendo oltre 70mila prestazioni. Si pensi che, per quel che riguarda il progetto parrucche, le donne che ne hanno ricevuta una gratuitamente sono state 2.305, mentre per quel che riguarda il trasporto dei malati, attraverso le donazioni fatte nel corso del nostro circuito di golf, ormai sono una cinquantina i mezzi che circolano in Lombardia con il nostro logo».

Sono stati, inoltre, annunciati, diversi eventi e progetti che verranno portati avanti nel nuovo anno. A cominciare dalla grande festa che verrà organizzata, il prossimo 23 maggio a Palazzo della Regione a Milano, per celebrare i 25 anni dell’associazione. Ma anche le diverse iniziative in campo sanitario, annunciate da Oscar Massimiliano Epis, presidente del Comitato tecnico-scientifico dell’associazione, che vedranno impegnata Cancro Primo Aiuto anche sul fronte della prevenzione. «Nei prossimi giorni - ha anticipato - in collaborazione con la Prefettura di Monza e Brianza, presenteremo un progetto di “screening” sull’epatite C che coinvolgerà tutte le forze dell’ordine e i vigili del fuoco a livello provinciale». Verranno, infine, incrementate le attività sportive, in particolare quelle invernali, come ha ricordato Omar Galli, team manager di Oltre Cpa: «Quest’anno abbiamo organizzato oltre 70 gare sulle montagne valtellinesi. L’anno prossimo puntiamo a realizzare oltre 120 eventi sulle piste di tutto il Nord Italia».

«Mio marito coinvolto nell'incidente, in ospedale a Lecco trattati con amore e solidarietà»

Il Consiglio di Amministrazione si è concluso con i saluti del vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, che dell’associazione è anche presidente onorario di sede. «Ogni volta che partecipo ai vostri incontri trovo una bellissima comunità impegnata a portare avanti, in modo snello e semplice, progetti interessanti e utili. Avete imprenditori capaci di innovare e creare non solo nelle loro aziende, ma anche nel campo della solidarietà».

Cancro Primo Aiuto: obiettivi e "carta d'identità" della onlus 

“Siamo solo uomini che aiutano altri uomini”: è questo il motto della Onlus Cancro Primo Aiuto, nata nel 1995 in memoria del senatore Walter Fontana. L'Associazione non ha scopo di lucro e propone iniziative nel campo dell’assistenza socio-sanitaria a favore degli ammalati di cancro e dei loro familiari. Sostenuta da oltre un centinaio di sponsor, tra enti pubblici, associazioni imprenditoriali e soprattutto aziende private, Cancro Primo Aiuto estende la sua azione nell’ambito territoriale della Lombardia, in particolare nelle oltre 50 strutture ospedaliero-sanitarie in cui si è consolidata una collaborazione, distribuite nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese. Nel corso del 2019 hanno avuto rapporti con l’associazione quasi 35mila pazienti per un totale di circa 70mila prestazioni. Sono una quarantina i collaboratori sostenuti economicamente dalla Onlus e un centinaio i medici volontari collegati a Cancro Primo Aiuto, sempre a disposizione gratuita per i malati e le loro famiglie.

(Nella foto sotto il presidente di Cpa Eugenio Cremascoli e Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia)

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