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Giornata dello sdegno popolare contro i ripetuti furti allo Stallazzo

Sabato mattina simbolica sospensione dell'attività. Il presidente Gasparini: «Situazione insostenibile, proporremo alle autorità locali una serie di richieste per la messa in sicurezza della zona. Per andare avanti serve un gioco di squadra»

Un Giornata dello sdegno popolare contro i ripetuti furti allo Stallazzo. L'iniziativa - con simbolica sospensione dell'attività per due ore - si terrà nella mattinata di sabato 13 luglio. Un'occasione per chedere alle autorità locali un sostegno sul fronte della sicurezza, come spiegato da Luigi Gasparini, presidente della cooperativa Solleva che gestisce il ristoro di Paderno D'Adda, depredato anche domenica scorsa per un totale di cinque colpi subìti in meno di sette mesi.

Diversamente all'ipotesi iniziale di una chiusura dell'attività, la direzione dello Stallazzo sembra invece intenzionata ad andare avanti, anche a seguito dei tanti attestati di solidarietà. Ma servono fatti e contributi concreti, come illustrato nella lettera inviata agli enti locali per illustrare l'iniziativa di sabato, altrimenti l'ipotesi di una resa potrebbe diventare realtà. 

La cooperativa ha scritto in particolare a Parco Adda Nord, Consorzio Villoresi, Sindaci dei Comuni di Lecco, Pescate, Garlate, Olginate, Airuno, Brivio, Calco, Imbersago, Robbiate, Paderno d'Adda, Cornate d'Adda, Trezzo sull'Adda, Vaprio d'Adda, Cassano d'Adda, Trucazzano.

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«Nell'incontro di sabato prossimo verranno avanzate richieste per la messa in sicurezza dell'alzaia e delle strutture ubicate -spiega Gasparini (nella foto) - Lo stallazzo è colpito, ferito. Vogliamo quindi proporre una Giornata dello sdegno popolare dato che per la quinta volta dall'inizio dell'anno il Ristoro è stato purtroppo oggetto di furti e vandalismi. La situazione che si è  creata è diventata inaccettabile, insostenibile e richiede risposte autorevoli e forti dalle Autorità preposte e dai cittadini. Senza l'adozione di provvedimenti mirati diventa difficile assicurare un proseguo alla gestione ordinaria delle attività. Solo lo sdegno popolare, profondo e partecipato può scuotere gli animi e favorire l'elaborazione di strategie adeguate. La cooperativa Solleva non si preoccupa di ricercare in altri eventuali responsabilità. Meglio guardare avanti, cercando di far tesoro delle esperienze, nell'ottica della condivisione diffusa delle criticità, favorendo la promozione e il sostegno delle relazioni fra gli attori». 

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Da qui una serie di proposte concrete. «La messa in sicurezza l'intera alzaia dell'Adda per il benessere e il libero transito dei cittadini, la tutela del patrimonio artistico, culturale e delle postazioni ricettive presenti, diventa impegno prioritario, urgente ed irrinunciabille. Sabato 13 luglio, dalle 10 alle 12,  la cooperativa Solleva interromperà simbolicamente le attività allo Stallazzo per dar vita ad uno spazio di incontro tra autorità e cittadini per dire no alla violenza, affermare i valori del bello, della sana e civile convivenza, della solidarietà sociale. L'invito a partecipare -aggiunge Luigi Gasparini - è rivolto ai dirigenti di Parco Adda Nord, Consorzio Villoresi, Econuseo Adda di Leonardo, ai sindaci di tutti i comuni dell'alzaia, alle Pro loco e a tutte le associazioni che operano nel territorio dell'Adda, a tutti gli Amici dello Stallazzo e del nostro grande fiume. Insieme si può, ognuno secondo le proprie competenze e capacità. Insieme si costruisce, nella quotidianità del cammino».

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