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Sport, giovani, Don Ciotti: "Libera Lecco" ricorda Paolo Cereda

Oltre 300 gli studenti che giovedì l'associazione Libera Lecco ha coinvolto, attraverso lo sport, per promuovere la battaglia per la legalità. Intenso il discorso del sacerdote

Studenti per strada in una staffetta contro le mafie. Sono stati oltre 300 gli alunni delle scuole che giovedì l'associazione Libera Lecco ha coinvolto, attraverso lo sport, per promuovere la battaglia per la legalità.

Alla manifestazione andata in scena in città ha partecipato don Luigi Ciotti. Nell'occasione si è celebrato il primo anno di attività della pizzeria Fiore (ex Wall Street), tolta alla 'ndrangheta per essere nuovamente fruibile dalla collettività, e si è ricordato Paolo Cereda, fondatore di Libera Lecco.

La giornata è scattata in Via Baracca: gli studenti delle scuole lecchesi hanno dato vita a una staffetta con un "testimone" decisamente speciale, realizzato con il legno di un'imbarcazione usata dagli scafisti. Simbolico il passaggio del testimone da una mano all'altra, come responsabilità civile contro le mafie e la corruzione. Don Ciotti ha sottolineato il valore dello sport come veicolo di aggregazione, grazie al quale tutti partono dallo stesso punto, il nastro di partenza.

Il sacerdote ha tratteggiato inoltre il ricordo di Paolo Cereda, scomparso prematuramente nel settembre 2017. Martedì 22 maggio si svolgeranno le premiazioni del concorso di scrittura creativa che Libera Lecco ha proposto nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado in provincia a ricordo del coordinatore lecchese. Sono pervenuti elaborati di valore da parte di 26 classi del territorio, equamente distribuiti tra scuole medie e superiori.

Nel video il discorso di Don Luigi Ciotti


 

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