rotate-mobile
Notizie Olginate / Via Don Carlo Gnocchi

Al via a Olginate la rassegna “Palcoscenico 2020: Ritorno a Teatro”

Comune e parrocchia rilanciano l'iniziativa mirata a promuovere occasioni di cultura e aggregazione. Ecco gli spettacoli in programma

Teatro e cultura protagonisti a Olginate. Dal prossimo venerdì 24 gennaio, presso il cineteatro Jolly, prenderà infatti il via la rassegna “Palcoscenico 2020: Ritorno a Teatro”, un’iniziativa promossa dal Comune di Olginate in collaborazione con la Parrocchia di Sant'Agnese. «L’obiettivo è principalmente quello di ripristinare un’iniziativa consolidata negli anni passati, poi interrotta a seguito dei lavori di ristrutturazione del Teatro Jolly di Via Don Gnocchi - spiega Stefano Barbuto dell'Ufficio Cultura, Sport e Comunicazione del municipio - La rassegna teatrale olginatese ha sempre rappresentato per l’intero territorio un punto di riferimento per tutti gli appassionati della commedia brillante, ospitando numerose compagnie di scena amatoriali e professionali dell’intera regione. Il successo di questa manifestazione si è poi consolidata negli anni grazie anche alla partecipazione della Compagnia Teatrale “I Legnanesi”, in grado di attirare ad Olginate un folto pubblico. La sala teatrale, oggi anche cinematografica, offre uno spazio moderno e funzionale - rciorda inoltre Barbuto - La possibilità di offrire un calendario degno di nota e soprattutto un’opportunità di svago per molte famiglie, rappresenta una prerogativa fondamentale per l’Assessorato alla Cultura da sempre attivo con una programmazione ricca e diversificata per fasce d’età».

Per il “rilancio” della Rassegna, l’Amministrazione comunale di Olginate e la parrocchia di Sant'Agnese ha deciso di proporre tre differenti rappresentazioni teatrali. Gli spettatori potranno acquistare direttamente presso il Teatro Jolly il biglietto d’ingresso singolo per ogni rappresentazione al costo di 6 euro, oppure un abbonamento per tutte le esibizioni al costo di 15. Ecco titolo, giorni e orari degli spettacoli.

1)  “La spartizione, ovvero Venga a prendere il caffè da Noi” - Venerdì' 24 gennaio ore 21

Lo spettacolo è proposto dall’Associazione culturale “Teatro in mostra” di Como, impegnata dall’anno 2005 nello sviluppo di produzioni teatrali, frutto di un complesso percorso culturale ben preciso. Una commedia brillante ispirata all’opera di Piero Chiara. “La spartizione” è l’esempio perfetto di una produzione letteraria carica di un umorismo leggiadro, con punte d’assoluta comicità e tuttavia percorsa dal presentimento della caducità della vita.

2) “Agosto 1957 – Eiger: l’ultima salita” - Venerdì 7 febbraio ore 21

Lo spettacolo è proposto dall’Associazione culturale “Lo Stato dell’Arte” di Lecco, nata nel 2014 dalla volontà di alcuni operatori culturali attivi da anni in ambito teatrale, sia a livello locale che nazionale, di dare vita ad una struttura in grado di mettere “in rete” le diverse competenze ed esperienze maturate, arrivando così ad offrire al territorio uno “spazio” di produzione culturale originale e innovativo. Lo Stato dell’Arte promuove da sempre numerosi spettacoli e laboratori teatrali rivolti a Istituti scolastici del territorio lecchese (scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di 1°e 2°grado). Lo spettacolo proposto nell’ambito della rassegna teatrale, vuole essere un degno omaggio alla mitica scalata della parete Nord dell’Eiger intrapresa dai lecchesi Claudio Corti e Stefano Longhi. Una straordinaria storia di uomini alla rincorsa di un sogno trasformatosi in incubo, ma anche quella di uomini che hanno avuto il coraggio di sfidare i propri limiti.

3) "Barbablù 2.0” - Venerdì 28 febbraio ore 21

Lo spettacolo, sempre promosso dall’associazione “Teatro in mostra”, affronta la tematica terribilmente attuale della violenza contro le donne. Una straordinaria produzione che dopo il debutto, nel 2015/16 nella prestigiosa stagione serale del Teatro di Chiasso, ha raggiunto la quota delle oltre 100 repliche. Barbablù è 2.0 non solo la storia di un marito violento e delle conseguenze delle sue azioni, ma anche e soprattutto la storia di un viaggio nella testa di una donna. La ricerca di un’identità forte che si è persa, sfilacciata fra violenze e soprusi che sono diventati la norma. Come in un giallo, la protagonista si troverà a ricostruire la dinamica di un omicidio, il suo, arrivando alla consapevolezza finale e terribile di esserne stata complice.

Altro giro di vite contro le infiltrazioni mafiose: chiusa un'agenzia funebre di Olginate

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al via a Olginate la rassegna “Palcoscenico 2020: Ritorno a Teatro”

LeccoToday è in caricamento