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Rifiuti domestici nel cestino sulla via: elevate tre sanzioni in un giorno

A Pescate individuate tre donne grazie alle telecamere di videosorveglianza. Il sindaco Dante De Capitani: "Nessuna tolleranza. Sono tutte provenienti da altri paesi. Introdurremo anche noi il sacco rosso"

Il sindaco di Pescate prosegue la sua personale battaglia contro gli incivili: altre tre sanzioni (in un solo giorno) comminate a persone che hanno abbandonato sacchetti dei rifiuti domestici in un cestino pubblico, che si trova nella zona a monte in prossimità della rotonda del Terzo ponte ed è videosorvegliato.

"I trasgressori - conferma il primo cittadino Dante De Capitani - sono tutte donne residenti in paesi del circondario che dopo avere accostato l'auto alla fermata del bus aprono il bagagliaio e scaricano i loro rifiuti nel cestino. È un comportamento che il nostro regolamento di Polizia locale vieta espressamente. Quei cestini infatti non sono posti per raccogliere l'immondizia domestica, ma solo i rifiuti personali mentre si cammina, ad esempio pacchetti di sigarette, di caramelle, carte di gelato, fazzoletti usati, sacchetti per cani e altro. Per l'immondizia di casa infatti si deve utilizzare il normale servizio di raccolta differenziata porta a porta".

"Comportamenti che mi fanno imbestialire"

Sanzioni di questo genere a Pescate non sono affatto rare: De Capitani, sull'argomento, si è sempre dichiarato intransigente. "Sono comportamenti che mi fanno davvero arrabbiare perché poi quella immondizia raccolta nei cestini la pagano i miei cittadini con la loro Tari, ed essere costretti ad aumentare le tasse per questa gente che viene da fuori e approfitta di noi mi fa imbestialire".

Questi abbandoni sono notevolmente aumentati "dopo che ormai tutti i comuni del circondario hanno introdotto il sacco rosso: per cui, quando i sacchi finiscono, nel timore di pagare gli altri buttano i rifiuti nel lago o nei nostri cestini. Io sono stato uno dei pochi sindaci a non avere aderito al sacco rosso sapendo già come andava a finire, ma ormai alla luce di questi fatti tanto vale introdurlo, visto che se non sporcano il paese i miei cittadini me lo riempiono di rifiuti gli altri. Già ho fatto togliere alcuni cestini non videosorvegliati per lo stesso motivo, ma è chiaro che in un paese in cui il decoro è ai primi posti dell'azione amministrativa non posso farli togliere tutti".

Dunque ecco elevate le sanzioni. "Perdiamo giornate intere sulle telecamere ma li becchiamo in buona parte, sanzionando con multe meno elevate di quelle che diamo per chi getta i rifiuti per terra - spiega De Capitani - ma 100 euro per avere messo il sacchetto in uno dei nostri cestini compensa abbondantemente la spesa che sosteniamo per l'incremento dei rifiuti prodotto da questi abbandoni".

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