Lavoratori di Poste italiane, accelerazione nelle assunzioni
Fabio Gerosa (Slc Cgil): «Le nostre rivendicazioni avevano pieno fondamento, ma anche una forte legittimità politica. Attendiamo un incontro regionale per conoscere le ricadute occupazionali concrete anche nella nostra provincia»
Notizie importanti per i lavoratori di Poste italiane. Alla luce dell'accordo unitario nazionale del 18 luglio 2019 la lotta e le mobilitazioni territoriali di Slc Cgil Lombardia, unitamente alle lavoratrici e ai lavoratori, hanno prodotto un'accelerazione per quanto concerne i tempi e i numeri delle assunzioni. Ciò darà concretezza alle legittime aspettative di tante ragazze e ragazzi in attesa di essere stabilizzati.
Questi i numeri forniti dalla Cgil:
- 1000 full-time (400 già previste dall’accordo 08/05/2019)
- 1700 part-time con conseguente attivazione di 613 conversioni part-time/full-time,
- 150 sportellizzazioni, 900 complessive (prima e seconda trance) assunzioni di SCF-M nel 2019,
- 100 assunzioni Osp Part-time, 200 stabilizzazioni part time nei Centri di Rete
«Le nostre rivendicazioni avevano pieno fondamento, ma anche una forte legittimità politica - afferma il segretario generale di Slc Cgil Lecco Fabio Gerosa - Ora attendiamo un incontro regionale per conoscere le ricadute occupazionali concrete anche nella nostra provincia».
Fondamentale il ripristino delle regole del Contratto collettivo nazionale del lavoro: rispetto degli orari, sicurezza delle strutture e dei mezzi in dotazioni, cattiva gestione nei confronti del personale relativamente alle condizioni di lavoro, scarsa trasparenza dei criteri di valorizzazione nei passaggi di carriera.