Elezioni comunali: importanti novità per la prossime competizioni elettorali del 25 maggio

"Le disposizioni sulle città metropolitane, sulle provincie, sulle unioni e fusioni di comuni", la cosiddetta legge di riforma degli Enti, introducono importanti novità per i piccoli comuni italiani che si apprestano al rinnovo delle cariche amministrative il prossimo 25 maggio.

Le novità che la Camera si appresta a varare in queste ore, saranno applicabili già a partire dalle elezioni di maggio.

Queste le disposizioni per i comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti:

• il consiglio comunale sarà composto, oltre che dal sindaco, da 10 consiglieri comunali (non più da 6). Pertanto, le liste  di candidati a sostegno del sindaco dovranno essere composte da massimo 10 persone e da minimo 7 persone.
• massimo 2 assessori  (prima di questa riforma era stata cancellata tale possibilità).
• viene abrogata la norma che impediva un terzo mandato consecutivo per i sindaci in carica. Ciò significa che i sindaci uscenti che già hanno amministrato per due mandati consecutivi, potranno candidarsi nuovamente, già nelle elezioni di maggio, per un terzo mandato alla carica di sindaco.

Per i comuni con popolazione superiore ai 3.000 e inferiore ai 10.000 abitanti.

• il consiglio comunale è composto, oltre che dal sindaco, da 12 consiglieri comunali. Pertanto, le liste di candidati a sostegno del sindaco dovranno essere composte da massimo 12 persone e da minimo 9.
• il numero massimo di assessori viene stabilito in 4.
• nelle giunte, nessuno dei due sessi potrà essere rappresentato in misura inferiore al 40%.