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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica Oggiono / Piazza Giuseppe Garibaldi

Inceneritore, quale futuro? I candidati sindaco a confronto sullo scottante tema

Il Coordinamento lecchese Rifiuti Zero ha organizzato un incontro cui prenderanno parte i candidati alle prossime elezioni amministrative

L’associazione Coordinamento Lecchese Rifiuti Zeri organizza nella serata del 2 maggio 2019 un confronto tra i candidati sindaci dei comuni vicino al forno inceneritore. I candidati sono chiamati a rispondere sul futuro dell’impianto di Valmadrera, sul progetto di teleriscaldamento, sull’economia circolare e tariffazione puntuale. Può, sicuramente, essere per tutta la cittadinanza un’occasione privilegiata per formarsi un’opinione non superficiale anche in vista delle imminenti elezioni amministrative.

Appuntamento fissato per le 20.45 presso la Sala consigliare del Comune di Oggiono.

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Sette domande per i candidati

«Il forno inceneritore di Valmadrera deve essere spento definitivamente»

Ecco quindi i quesiti che saranno posti ai candidati durante la serata:

1) Come intende agire nei prossimi anni relativamente alla gestione dei rifiuti ed in particolare come pensa a livello locale di attuare quanto previsto dalle direttive Europee relative alla economia circolare? (Pacchetto economia circolare 4 luglio 2018 per una forte riduzione del rifiuto prodotto, una crescente percentuale di prodotto riciclato e contestualmente una drastica riduzione della quota di rifiuti smaltiti in discarica ed incenerimento)

2) Intende introdurre ed entro quali tempi sistemi di raccolta e tariffe premianti come la tariffazione puntuale che oltre a favorire la crescita della raccolta differenziata risponde al principio di pagare il “giusto” e cioè all’effettivo utilizzo del servizio di smaltimento? (chi più produce rifiuti indifferenziati più paga)

3) Relativamente all’inceneritore di Valmadrera vi attiverete a livello di assemblea di coordinamento per promuovere in tempi rapidi il superamento dello stesso? (ricordiamo che già il DCR 209 del 3/12/2013 si proponeva un piano di decommissioning per gli inceneritori lombardi)

4) Proporrà una chiusura anticipata rispetto alla scadenza dell’AIA (2032)? In alternativa proporrà una limitazione all’utilizzo dell’inceneritore incenerendo solo rifiuti urbani locali e cioè le circa 50.000 tonnellate di rifiuto indifferenziato raccolto? (In questo modo si potrebbe cominciare ridurre significativamente l’emissione di inquinanti e di CO2)

5) Come saprà il Coordinamento Lecchese Rifiuti Zero ha finanziato e fatto realizzare da società (ST Cinisello) qualificata uno studio alternativo a quello prodotto per l’analisi epidemiologica delle ricadute degli inquinanti dell’inceneritore. I risultati ottenuti sono significativamente diversi. Pertanto si attiverà per chiedere ad ATS Monza che i dati sanitari già raccolti dei comuni di Galbiate, Lecco, Malgrate, Civate, Annone e Suello ed utilizzati per l’analisi epidemiologica fatta debbano essere anche valutati alla luce di questa nuova mappa? (a fronte di una spesa limitata si verrebbe incontro alle richieste di trasparenza e di rispetto del principio di precauzione)

6) Relativamente al progetto di Teleriscaldamento il cui appalto sembra prossimo: come valuta tale progetto? Laddove si parla in futuro di alimentazione da fonti rinnovabili si muoverà per chiedere preventivamente che il progetto preveda esclusivamente fonti di alimentazione che non richiedono la combustione?

7) Quali impegni ufficialmente prenderà a tutela dei cittadini?

Sono invitati a questa serata i candidati sindaci dei comuni di: Malgrate, Valmadrera, Civate, Annone, Galbiate, Oggiono e tutti i cittadini.

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