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Nava abolisce le deleghe sociali a Conrater: ragioni politiche o funzionali?

Il tutto sembra essere nato dagli ormai risaputi e complicati rapporti tra i partiti del Nuovo Centrodestra, in cui Nava è esponente, e Forza Italia, in cui Conrater è candidato a fianco di Massimo Panzeri

Per una più funzionale distribuzione e organizzazione del lavoro a Villa Locatelli, Nava abolisce le deleghe sociali all’assessore provinciale Antonio Conrater. Questo è uno degli ultimi atti ufficiali del presidente Daniele Nava che dalla Provincia si trasferirà a breve nel palazzo della Regione Lombardia a seguito della nomina a sottosegretario nella giunta capeggiata da Roberto Maroni. 

Per Conrater però, il provvedimento di Nava non è fondato su una più funzionale distribuzione e organizzazione del lavoro ma ,stando a quanto accaduto, sembra che i motivi siano per lo più di convenienza politica, così come dichiara lo stesso Antonio Conrater in una sua lettera di seguito riportata.

"Gentile Direttore,

ieri 30 aprile 2014 il Presidente Daniele Nava con proprio Decreto n. 8/2014 ha revocato le deleghe “sociali” che mi aveva affidato 5 anni fa (vedi Decreto allegato ).

Non mi sarà quindi possibile partecipare , in qualità di Assessore , lunedì 5 maggio alla presentazione del XV Rapporto sull'Immigrazione cui ho lavorato fino a ieri.

E neanche mi sarà possibile partecipare ,in qualità di Assessore , alla XVIII edizione di MANIFESTA organizzata dal SOLEVOL al Palataurus di LECCO. Non nego che questa improvvisa - anche se preannunciata - decisione del Presidente mi colpisce personalmente in modo dirompente anche perchè arriva , come si suol dire, “allo scadere dell'ultima ora “ quando mancano poche settimane al trasferimento in Regione del Presidente Nava.
Ho lavorato in tutti questi anni con passione e impegno cercando di mettere a disposizione della Provincia tutto il patrimonio di competenze , conoscenze accumulate in tanti anni di vita professionale.Ritengo che all'origine di questa decisione ci siano più ragioni di convenienza “politica” anzichè di contenuto professionale ma il danno morale e di immagine che mi coinvolge è rilevantissimo.

Che io ricordi ci sono state due sole occasioni di disaccordo fra me e il Presidente Nava :
• la prima riguardava la presenza a Manifesta di Associazioni dichiaratamente “gay” come “Renzo e Lucio” ( per parte mia ho sempre difeso la necessità di non porre filtri ideologici alla partecipazione a Manifesta )
• la seconda riguardava la richiesta del Sindaco di Lecco di riportare a Lecco la gestione dei Disabili Sensoriali e dell'Assistenza Scolastica alle Scuole Superiori ( che la Provincia su mia proposta ha affidato a RETESALUTE ).

Per il resto c'è sempre stata piena sintonia e devo dare atto al Presidente Nava di avermi sempre aiutato e sostenuto in tutte le mie proposte operative e/o richieste di finanziamento ( tema particolarmente spinoso in questo ultimo anno di gravissima difficoltà finanziaria ).

Nonostante l'amarezza del momento devo ringraziare il Presidente Nava che – affidandomi 5 anni fa la delega del “Sociale” - mi ha consentito di fare una straordinaria esperienza umana .

Per questo – pur nella difficoltà personale del momento - ho accettato di continuare la mia collaborazione sui temi del ”Lavoro” che costituiscono in questi anni di crisi economica la vera emergenza sociale delle nostre famiglie.

Devo infine ringraziare tutto il personale della Provincia di Lecco che ha collaborato con me in questi anni augurandomi che il processo di riordino degli Enti Locali appena avviato sia all'insegna della valorizzazione delle loro professionalità di cui il nostro territorio ha grande bisogno .

Un saluto cordiale a tutti

Antonio Conrater"

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