Regione: sempre meno fondi per il sostegno affitti e per il mutuo sulla prima casa
Dalla seduta del Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione è emersa una realtà complicata: i fondi per il sostegno degli affitti e per i mutui per le prime case sono diminuiti vorticosamente a dimostrazione di come si debba intervenire più efficacemente su questo fronte
Dai dati emersi giovedì 26 giugno, durante la seduta regionale del Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione, presieduto da Carlo Borghetti (PD), si è osservata una forte e progressiva diminuzione dei fondi pubblici a disposizione per il sostegno affitti e per il mutuo sulla prima casa, associati ad una scarsa conoscenza delle misure di finanziamento esistenti in materia abitativa.
Si evidenzia, da un'indagine Eupolis, come, per ciò che riguarda il fondo sostegno affitti, dal 2006 al 2011 le domande presentate sono state circa 73mila all'anno e ne hanno beneficiato il 95% dei richiedenti.
Si è assistiti, inoltre, ad un'ulteriore diminuzione delle risorse statali e regionali che, se nel 2006 erano pari a 85 milioni di euro, nel 2011 sono scese fino a 46,5 milioni di euro.
Tracollo che è andato aumentando sempre di più nell'anno 2013 in cui le medesime risorse disponibili erano inferiori ai 13 milioni di euro.
Per quanto riguarda, invece, i contributi per il mutuo prima casa, iniziativa a cui hanno aderito anche 24 istituti bancari, la dotazione annua è oscillata da una massimo di 66 milioni nel 2002 ai soli 5 milioni del 2013, passando da 4.600 domande all’anno finanziate mediamente dal 2000 al 2010, alle sole 79 del 2013.
Appare quindi evidente - ha lamentato Riccardo De Corato (FDI) - come esista una scarsa conoscenza delle misure economiche e dei finanziamenti messi a disposizione da Regione Lombardia e come si debba intervenire più efficacemente su questo fronte, sollecitando sia le banche erogatrici dei mutui sia i comuni a promuovere e diffondere meglio le informazioni sul territorio.
