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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

«Tariffe Tari al ribasso? La città è sporca»

Filippo Boscagli (Ncd) stigmatizza la decisione del consiglio comunale di ridurre del 2% la tassazione sui rifiuti

Meno tasse per i rifiuti nell'anno in corso per i residenti nella città di Lecco. A stabilirlo è il consiglio comunale riunitosi lunedì sera, 9 marzo, a palazzo Bovara per l'approvazione del piano finanziario e la determinazione delle tariffe Tari per il 2015. Le tariffe, in vigore dal primo di gennaio, sono state ridotte sia per le utenze domenstiche, sia per le attività commerciali; per le prime, la riduzione riguarda i costi fissi, relativi alla raccolta dei rifiuti, mentre si osserverà un aumento nei costi variabili, riferiti al numero di occupanti dell'abitazione.

In merito alle attività commerciali invece, il ribasso è di circa due punti percentuali. La discussione sul pagamento della Tari ha offerto alla minoranza il pretesto per puntare l'attenzione, non per la prima volta, sulla condizione delle vie cittadine, sulla loro pulizia e sugli episodi di abbandono di sacchi di spazzatura ai lati delle strade.

Il consigliere Filippo Boscagli (Ncd) ha stigmatizzato duramente la situazione di degrado urbano: «Ricordiamoci, prima che venga usato a sproposito in campagna elettorale, che Il taglio del 2% della tariffa rifiuti lo paghiamo a caro prezzo con una città "lercia" - ha commentato sul proprio profilo Facebook, postando una foto esemplificativa dello stato delle vie cittadine - L' abbandono cronico delle cataste di rifiuti ha portato a nessuna sanzione perché l'amministrazione non usa le telecamere. Poi, se uno sbaglia, i rifiuti rimangono giorni al macero come bell'accoglienza turistica senza che passi un solo spazino. Altro? La città è oggettivamente sporca e tagliare il 2% è bello se il restante 98% funziona e paghiamo per una città pulita».

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