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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Aneurismi dell'aorta, al Manzoni convegno con i maggiori esperti italiani di cardiochirurgia

Riconosciuta la piena validità della tecnica d'intervento del dottor Amando Gamba

Nell’aula magna dell’ospedale Manzoni si è svolto un importante incontro durante il quale si è discusso della correzione chirurgica degli aneurismi della radice aortica. Scopo dell’evento - a cui hanno preso parte i maggiori esperti italiani di cardiochirurgia - è stato quello di confrontare le diverse tecniche chirurgiche adottate in caso di aneurisma della radice aortica, tra cui quella messa a punto nel 2006 dal dottor Amando Gamba, ad oggi Direttore del Dipartimento Cardiovascolare di Asst Lecco.

In funzione le centrali di monitoraggio degli ospedale di Lecco e Merate

«L’aorta è l’arteria principale del nostro organismo che partendo dal cuore porta sangue in tutto il cuore - spiega Amando Gamba - In casi fortunatamente non frequenti, la sua parte iniziale, detta "radice aortica", può progressivamente andare incontro a dilatazione e portare alla formazione dei cosiddetti aneurismi (dilatazioni) che quando superano i 5 - 5,5 cm di diametro presentano un elevato rischio di rottura spontanea, con esito quasi sempre fatale, evitabile solo con un intervento chirurgico correttivo». 

La nuova tecnica "Sleeve" meno complessa e più veloce

Se fino qualche anno fa erano due le tecniche chirurgiche adottate, ossia la tecnica del professor David, detta “Reimplantation” e quella del professor Magdi Yacoub - considerato uno dei massimi esperti mondiali in tutti i campi della cardiochirurgia - detta “Remodelling” (si tratta di tecniche complesse che permettono di ottenere buoni risultati ma con tempi chirurgici molto lunghi), a partire dal 2006 il dottor Gamba a Bergamo e un altro chirurgo in Florida hanno messo a punto una nuova tecnica chirurgica detta “Sleeve” , che nonostante sia meno complessa e più veloce permette di ottenere gli stessi risultati delle due tecniche classiche. 

Tra Bergamo e Lecco 178 casi operati con la tecnica del dottor Gamba

Durante l’incontro di venerdì - che ha visto nelle vesti di relatore oltre allo stesso professor Yacoub e al dottor Gamba anche Emiliano Botta del Politecnico di Milano, Carlo Antona dell’ospedale Sacco di Milano e il dottor Giordano Tasca della Cardiochirurgia di Lecco - sono stati quindi presentati 178 casi operati con la nuova tecnica di Amando Gamba presso l’ospedale di Bergamo, prima, e quello di Lecco, successivamente: i risultati sono stati paragonabili a quelli ottenuti con le altre tecniche ma con tempi chirurgici significativamente ridotti. Inoltre, alcuni lavori sperimentali svolti in collaborazione con la Bioingegneria del Politecnico di Milano hanno dimostrato che con la nuova tecnica i movimenti di apertura e chiusura della valvola aortica sono risulti più fisiologici, caratteristica che dovrebbe influenzare positivamente la “durata” della valvola aortica. 

Anche il professor Yacoub ha espresso un giudizio molto favorevole su questa tecnica che sempre più centri in Italia hanno iniziato ad utilizzare, spesso dopo aver visitato il Centro di Lecco per assistere a interventi di questo tipo. La tecnica “Sleeve” è quindi ormai considerata una valida alternativa alle tecniche tradizionali tanto da essere sempre più applicata in centri italiani e stranieri.

Lo stesso giorno dell’incontro, presso la cardiochirurgia dell’ospedale Manzoni, è stato eseguito l’intervento cardiochirurgico numero 4000 (dall’inizio dell’attività il 16 dicembre 2009) con esito positivo nel 97,8 % dei casi, bassa incidenza di complicazioni e con una media di 430 interventi all'anno una buona percentuale dei quali molto complessi.

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