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La bomba di Di Nunno dal ritiro del Lecco: "Un socio per la Serie B"

Il numero uno della società bluceleste annuncia di avere trovato il sostegno di un partner americano: "Il Tar ci darà ragione". Il sindaco: "Una battaglia di principio"

Un ambiente compatto e coeso a difesa del diritto maturato sul campo: la possibilità di disputare la Serie B. Questo è emerso dalla conferenza stampa tenuta dalla Calcio Lecco al Parc Hotel Billia di Saint Vincent, sede del ritiro della squadra bluceleste. Nel pomeriggio di venerdì in Val d'Aosta è giunta anche la delegazione del Comune di Lecco, capeggiata dal sindaco Mauro Gattinoni con gli assessori Emanuele Torri e Giovanni Cattaneo.

Tutte le foto dal ritiro del Lecco

"Al Tar pensiamo di avere ragione, il Perugia sta dicendo solo bugie. Ho finito di giocare il 18 giugno, ho avuto il controllo della Commissione il giorno 20 e abbiamo consegnato tutto - sono le parole del patron Paolo Di Nunno - Abbiamo consegnato il 23? La Prefettura può prendersi 6 mesi per valutare l'aspetto dell'ordine pubblico. Noi andiamo a fare questo scontro convintissimi che c'è stato qualche errore in questa causa. Ciò che è stato vinto sul campo non può essere tolto per far vendere il Perugia in Serie B: hanno i soldi, io sto cercando un socio e penso di averlo trovato. Lecchese? No, americano. Chi? Non tratto se non ho in mano il foglio con scritto Serie B, sono una persona seria diversamente da tanti pagliacci che ci sono in giro. I miei figli vogliono aiutarmi, la famiglia Di Nunno la Serie B la farà per un anno, poi vedremo".

Gattinoni: "Lecco modello di sport"

Sulla stessa linea, accanto al patron, anche il sindaco Mauro Gattinoni. "Grazie al presidente per l'invito che ha fatto al Comune, al mister e alla squadra che sta dando il meglio di sè. Voglio dire a tutti, imprenditori compresi, che il Lecco vince perchè vince un modello di sport. L'idea che stiamo portando avanti per far valere il merito sportivo è una battaglia di principio e in questo non possiamo tirarci indietro: la città non può essere privata di questo risultato. Abbiamo tenacia e determinazione nel difendere lo sport, lo faremo a tutti i livelli e in tutti i contesti in cui ci sarà concesso, creando le alleanze importante per poter vincere. Non esiste l'ipotesi di non poter essere in Serie B, ma esiste il perchè e il per chi: tifosi e società sportive meno blasonate che credono nei valori dello sport, che verrebbero traditi se vincessero le carte bollate".

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