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Olginatese, il mercato si chiude con Farina e Calandra

Per il primo si tratta di un ritorno, per il secondo di una conferma

La rosa a disposizione di mister Alessio Dionisi si arricchisce di due giocatori: Anthony Farina e Andrea Calandra.

Il primo, attaccante classe 1985, torna all’Olginatese dopo non essere riuscito a giocare nemmeno una gara due stagioni fa per problemi fisici.

Per il secondo si tratta invece di una conferma. L’esterno (1994) infatti ha deciso di continuare l’avventura in Serie D con la squadra con cui ha già disputato una stagione l’anno scorso.

“Se fossi rimasto in questa categoria, non avrei scelto altra squadra che l’Olginatese - così parla Calandra sulle colonne del sito ufficiale bianconero - Avevo trovato un accordo sulla parola con la Correggese, ma solo se fossero stati ripescati in Lega Pro. Ma non essendo andata in questo modo, per me in categoria esiste solo l’Olginatese. Questo vale per tutte le altre squadre che mi hanno cercato. Io qui mi sono trovato benissimo l’anno scorso e non voglio muovermi. Certo, fare il salto tra i professionisti mi sarebbe piaciuto, ma non essendoci riuscito, rimango all’Olginatese”.

Che differenze ci sono tra questa nuova squadra e quella dello storico secondo posto?

“Siamo molto più giovani. Ma è bello lavorare in un gruppo così. Tanto più che i vecchi sono bravi e disponibili con tutti”.

Tanti giovani. Quindi anche più concorrenza tra di voi.

“Il che è positivo. Sei costretto a dare sempre qualcosa in più. Siamo tanti e tutti di valore. Sapremo ritagliarci il nostro spazio. Se consideriamo la rosa, il mister potrebbe pure scegliere di far giocare più giovani di quanti ne richiedano le regole”.

Che risposte ha dato il precampionato fin qui disputato?

“Abbiamo un bell’organico. Se penso alla gara di Monza, non si è vista differenza di categoria tra le due squadre. Eppure loro hanno costruito una formazione per vincere il campionato di Lega Pro. Abbiamo fatto una grande prestazione, ma siamo stati sfortunato. Con l’Alzano non abbiamo fatto bene. Loro sono entrati in campo con più fame e noi eravamo appesantiti dal lavoro atletico svolto alla mattina. Invece è andata molto bene mercoledì contro il Caprino. Abbiamo vinto 4-0 giocando da squadra con l’unico obiettivo di vincere. Siamo stati bravi”.

Il girone si annuncia molto difficile.

“Lo era anche l’anno scorso e quest’anno lo è ancora di più grazie alla scomparsa della Seconda Divisione. Il nostro obiettivo è quello di salvarci perché il livello si è alzato parecchio e le squadre di sono rinforzate. Credo che dobbiamo ragionare come abbiamo fatto nella passata stagione, una partita alla volta. Poi se il risultato finale sarà migliore, allora tanto meglio”.

E l’obiettivo di Andrea Calandra?

“Crescere e fare il salto di categoria grazie a questa maglia. Per me l’Olginatese è la piazza migliore con un grande staff, un’ottima organizzazione di squadra e societaria. Qui posso riuscire nel mio intento”.

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