«Andare in vacanza? Perchè? C'è la Sagra delle Sagre!», che intanto supera quota cinquantamila
Konrad "Il Brianzolo" in visita alla tradizionale manifestazione in corso in Valsassina, che sta riscuotendo ancora grande successo tra i visitatori
Nonostante il breve maltempo di lunedì, la 53^ edizione della Sagra delle Sagre mantiene comunque alto il numero delle presenze: dopo soli tre giorni è stato superato, infatti, il “muro” dei cinquantamila visitatori. Il numero di vetture calcolate nel corso del primo giorno della settimanta è stato di 4.124. Si sottolinea che i numeri di vetture forniti si riferiscono solo a quelle transitate dal ponte sul fiume Pioverna: restano quindi escluse quelle parcheggiate nelle aree esterne. Nel computo dei visitatori non sono ovviamente neppure presi in considerazione coloro i quali raggiungono la Sagra a piedi», spiega l'organizzazione.
Tra i visitatori anche Konrad "Il Brianzolo", conosciuto personaggio dei social network che ha fatto visita in Valsassina, intervistando alcuni degli espositori. Grande successo ha ottenuto anche l’iniziativa della Mauri Formaggi con le visite guidate in partenza dalla Sagra: sono state ben 1.500 le persone che domenica hanno usufruito della navetta ed hanno potuto ammirare le grotte della famosa azienda casearia valsassinese. A proposito di visite guidate, ricordiamo che tutti i giorni è disponibile una navetta per le Miniere di Cortabbio (informazioni in loco).
Sta suscitando veramente molto interesse e grande consenso l’esposizione approntata dalla Comunità Montana presso lo Spazio Fornace dove è stato allestito un bellissimo percorso storico/geografico/naturalistico che rappresenta davvero un’occasione imperdibile per quanti vogliano comprendere il nostro territorio. Proseguono anche la vendita dei biglietti della sottoscrizione a premi gestita dal Polisoccorso di Bellano (estrazione il 19 agosto) e i laboratori presso lo stand Silea, volti all’educazione ambientale. Infine, in Villa Merlo continua la mostra “Martello, rosario e pipa” dedicata al missionario introbiese del PIME Fratel Felice Tantardini.