rotate-mobile
Morbegno Bassa Valle

A Mello 15 indagati per abuso d'ufficio e truffa aggravata

Indagine della Guardia di Finanza sulle attività del Consorzio Bosco Vivo

Le indagini della Guardia di Finanza di Sondrio sulle attività del Consorzio Forestale "Bosco Vivo" di Mello hanno portato a 15 avvisi di garanzia per reati che vanno dall'abuso di ufficio alla truffa aggravata.

Se il Tribunale del Riesame dovesse accogliere le richieste della Procura, scatterebbe un sequestro "per equivalente" cioè pari a quanto indebitamente incassato dal comune per spese fittizie, fatture gonfiate ed altre irregolarità; si parla di circa 300-400mila euro erogati dall'Unione Europea attraverso la regione Lombardia con il controllo della Comunità Montana.

Va detto che, da quanto emerso dalle indagini, i soldi non sarebbero stati intascati dai singoli, ma sarebbero finiti nelle casse del consorzio e forse per questo motivo il gip Fabio Giorgi non ha accolto la richiesta del procuratore Giacomo Puricelli di bloccare i conti correnti degli indagati.

Fra di essi, oltre al sindaco di Mello Fabrizio Bonetti, ci sono altri pubblici amministratori, impiegati di enti, imprenditori edili e liberi professionisti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Mello 15 indagati per abuso d'ufficio e truffa aggravata

LeccoToday è in caricamento