Questa è una giornata storica per la provincia di Sondrio, come territorio e come ente, perché il percorso verso l’autonomia sancito oggi dal Consiglio regionale della Lombardia con l’approvazione della legge sul riordino degli enti locali ci ha salvato. Il progetto di Renzi con la legge Delrio era fin troppo chiaro: togliere ogni potere agli enti periferici e accentrare tutto a Roma. A Renzi non importa che i territori siano in sofferenza, che le Province non riescano più a garantire i servizi ai cittadini, per lui conta soltanto il potere.

Ma in Lombardia governa la Lega Nord con Roberto Maroni che ha detto e ha fatto, com’è nel dna del nostro movimento: prima di tutto vengono i cittadini. A loro innanzitutto hanno pensato Maroni e il sottosegretario Ugo Parolo che ben conoscono le difficoltà di chi vive in montagna: hanno ascoltato il territorio e gli amministratori, hanno tradotto in atti concreti le soluzioni per superare gli svantaggi. Questa è la politica della Lega Nord: non promesse né parole a vanvera ma fatti.

In un momento di crisi, quando diventa sempre più difficile non soltanto trovare un nuovo lavoro ma anche mantenere quello che si ha, in cui i giovani non riescono a costruirsi un futuro, il dovere della politica è quello di dare delle risposte e di risolvere i problemi, quantomeno di provarci. La Lega Nord è impegnata in questo e la gente lo sa, ha conosciuto il nostro modo di amministrare la cosa pubblica e lo condivide.
Come Lega Nord siamo orgogliosi di aver dato avvio al percorso per l’autonomia della Provincia di Sondrio: con il sostegno della gente riusciremo a costruire la Valtellina che vogliamo.

Christian Borromini - Segretario provinciale della Lega Nord