«Caso Gilardi, l'esposizione mediatica rende difficile la vita degli ospiti dell'Airoldi&Muzzi»
Nasazzi e Fabroni, presidenti di Fondazione Comunitaria del Lecchese e Fondazione Frassoni, ribadiscono la stima nei confronti dell'ente
Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday
Questa nostra lettera vuole essere espressione convinta di stima e di riconoscimento nei confronti degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi che da anni operano preziosamente nel nostro territorio.
L’esposizione mediatica di queste settimane certamente ha provocato e provoca risvolti che possono rendere difficoltosa la vita quotidiana degli ospiti, del personale e di chi ha il compito di gestire tutta la struttura.
Ci sentiamo di comunicare la nostra piena solidarietà e stima nei confronti dell’Ente e nello stesso tempo di non comprendere azioni che anziché difendere i diritti dei più fragili possono rischiare di fare del male.
Come membri del Comitato di Nomina esprimiamo grande vicinanza verso un’istituzione che dal 1594 risponde ai bisogni di cura nei riguardi degli anziani e delle loro famiglie e che ha dimostrato, in questo momento drammatico per il nostro Paese, capacità professionale e umana encomiabili, bene prezioso per tutta la nostra comunità.”
Maria Grazia Nasazzi
Presidente
Fondazione Comunitaria del Lecchese
Manetto Fabroni
Presidente
Fondazione Frassoni
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