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"Fuori di casa, ma non fuori di testa": Comune ed esercenti uniscono le forze contro i violenti

Un passo comune verso la prevenzione degli atti di violenza che, nelle scorse settimane, hanno scosso soprattutto il centro di Lecco: «Ma le famiglie ci devono aiutare»

Quello della violenza durante i fine settimana è un problema cui, a Lecco, si sta tentando di mettere un freno. Dalla riunione in Prefettura svoltasi a inizio mese è nata l'ordinanza anti-alcool che vieta l'asporto in una determinata zona della città, compresa tra il centro commerciale "La Meridiana" e le centralissime vie. Un primo passo che, però, da solo non può bastare per evitare che determinati avvenimenti tornino a essere di stretta attualità: per questo motivo Comune e Fipe Confcommercio (Federazione Italiana Pubblici Esercizi, associazione di categoria leader nel settore delle imprese che svolgono attività di ristorazione e di intrattenimento) hanno messo in campo l'iniziativa "Fuori di casa, ma non fuori di testa": per la città sono già comparsi o compariranno via via cartoncini (2.500 per ora) e locandine (100) che riportano questo slogan. Si parte dal centro città, con l’obiettivo di arrivare a tutti i pubblici esercizi locali.

presentazione iniziativa anti degrado Comune Fipe Confcommercio 14 luglio 20211 Marco Caterisano SImona Piazza Giovanni Cattaneo-2

«Le famiglie aiutino nella prevenzione»

«Spesso i ragazzi sono fuori controllo a causa del consumo di alcolici e, forse, altre sostanze - ha spiegato in prima battuta Marco Caterisano, presidente di Fipe Lecco -. Si può stare fuori di casa anche senza eccedere. Facciamo quello che possiamo insieme all’Amministrazione, sempre rimanendo nei confini delle nostre possibilità». Qualche passo in avanti è stato fatto grazie all'intensificazione dei controlli: «Durante orari e giornate critiche abbiamo notato un incremento nei controlli. Questo problema non riguarda tutti i giovani, ma alcune fasce d’età e riguarda tutto il fenomeno del “binge drinking”, tramite il quale si vuole raggiungere lo “sfascio” il prima possibile. Nessuno vuole lavorare in queste condizioni e questo tipo di clientela». Sullo "stop" alla vendita d'asporto alle 19.00, Caterisano ha aggiunto: «Può dare un contributo per cercare di risolvere un problema. Il fenomeno di cui parlavo riguarda le fasce più giovani, dedite all’acquisto nei supermercati. Si prova a tagliare una fetta di clientela che crea problemi».

presentazione iniziativa anti degrado Comune Fipe Confcommercio 14 luglio 20213-2

«Servono strategie comuni, questo è l’ultimo tassello messo in campo da un’Amministrazione concreta per contrastare un fenomeno che, purtroppo, sta diventando di scala nazionale - ha aggiunto Simona Piazza, vicesindaco con la delega alla Polizia Locale -. Questa è un’iniziativa importante: a Lecco ci si può divertire in maniera sana facendo una movida rispettosa; inoltre è una città sicura grazie al lavoro svolto insieme alle forze dell’ordine per limitare le situazioni di abuso per proporre delle forme di commercio sano. La risposta comune che stiamo dando porterà veramente dei risultati: i lecchesi devono continuare a frequentare la città, riappropiandosi della città si arginano dei fatti gravi, ma fortunatamente sporadici».

presentazione iniziativa anti degrado Comune Fipe Confcommercio 14 luglio 20212 Simona Piazza-2

Bastano i controlli? Durante il fine settimana gli agenti della Polizia Locale fanno gli straordinari tra l'una e le due di notte: «Il sistema coordinato sta funzionando, c’è un buon presidio tenendo conto che la città è vasta e non è solo ridotto al centro. Non vi è una risposta univoca a questo fenomeno: la prima, si, è quella dei maggiori controlli in area pubblica e privata, ma bisogna pensare anche alla prevenzione, dove va questo passo, che deve passare comunque dalle famiglie perchè si devono sentire parte in causa in questo fenomeno. Solo una parte dei ragazzi è così ed è quella minoritaria, perchè la maggior parte si dedica a sport, volontariato e impegno professionale: non è una categoria da demonizzare, ma una parte di loro necessita di assistenza e avvicinamento da parte delle agenzie educative preposte». 

«Il “Fuori di casa” è stato molto atteso da tutti gli operatori del settore e non solo, consapevoli che avremmo dovuto fare i conti con delle situazioni di orario assolutamente nuove - ha fatto eco Giovanni Cattaneo, assessore all'attrattività territoriale -. In queste settimane, interrogandoci come istituzioni e situazioni di categoria, abbiamo capito come poter dare un segnale: lo faremo presidiando le piazze ed esponendo questi cartelli. Bisogna rimenare in strada, nei bar e in tutti i vari esercizi commerciali, ma sempre usando la testa: stare fuori di casa è bello, ma gli eccessi non sono tollerati. Sono molto grato di questa collaborazione, vuol essere un primo passo per far capire che da qui nasce la possibilità di sviluppare delle progettualità per poter intervenire in determinati luoghi della nostra città».

presentazione con il naso all'insù 5 luglio 20212 giovanni cattaneo-2

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