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L'appello di Gerolamo: "Rendiamo accessibile l'antica cascina"

Fontana, presidente Uildm e anima Telethon, sostiene la raccolta fondi della cooperativa Liberi sogni: "Mancano 2mila euro per raggiungere l’obiettivo entro il 17 giugno"

È con vivo interesse che Gerolamo Fontana, presidente della Uildm di Lecco - nonché uno dei principali promotori delle iniziative a favore di Telethon nella nostra provincia - parla della recente iniziativa della cooperativa Liberi sogni che ha lanciato una campagna di raccolta fondi per rendere accessibile a chi ha difficoltà motorie la sua sede. 

Cascina Rapello è una cascina settecentesca al momento interamente da ristrutturare, con sei ettari di bosco, 3 ettari di prati terrazzati coltivabili e una splendida vista sulla valle dell'Adda e il Monte Resegone. Si trova ad Aizurro, in una frazione di Airuno in provincia di Lecco, a 500 metri di altitudine, sul Monte di Brianza. La Cooperativa Sociale Liberi Sogni, da anni impegnata nella realizzazione di progetti educativi, sociali e culturali, sta rigenerando la cascina e i terreni circostanti affinché possano diventare per tutti e tutte un luogo per il ritorno alla terra e alla natura, in cui si intrecciano agroecologia, arte, scienza, artigianato.

L'orto sociale, i laboratori e i percorsi artistici nel verde

Al momento a Cascina Rapello sono giá presenti un orto sociale e un frutteto di comunità, vengono realizzati laboratori e percorsi artistici nel bosco, iniziative ed eventi culturali, campi estivi residenziali in tenda, percorsi di cura, avvicinamento e interazione con quattro asinelle, attività didattiche e formative per scuole, gruppi e giovani fragili, tirocini formativi in vari ambiti tra cui quello agricolo per giovani vulnerabili, anche con disabilità.

"La cooperativa non ha esitato a offrire una borsa lavoro a una nostra associata sofferente di distrofia muscolare -  spiega Gerolamo Fontana -  ma si è subito resa conto che al momento sarebbe stato impossibile, per una persona su sedia a rotelle, raggiungere quotidianamente il suo ufficio. Fortunatamente esiste lo smart working ma l'obiettivo della nostra associazione non è solo quello di trovare una cura a chi soffre di una malattia genetica rara ma anche di offrirle una qualità di vita il più possibile paritetica alle persone normodotate". 

"Un'iniziativa all'insegna di una vera inclusività"

"La vera inclusività - aggiunge Fontana - è dare la possibilità a chiunque abbia problemi motori di lavorare insieme ai suoi colleghi, in un luogo che accolga e sia comodo per tutti. Il fine di questa raccolta fondi è quello che non solo chi ci lavora, ma tutte le persone che parteciperanno alle attività di cascina Rapello possano calarsi in un ambiente naturale adattato a chi ha disabilità motorie attraverso la realizzazione della rampa di accesso al piano terra e dei servizi igienici per persone disabili".

Grazie alla vittoria del Bando Energie di comunità di Itas Solidale, Liberi Sogni ha potuto lanciare una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso. "Fino al 17 giugno sarà possibile donare e solo se si riuscirà a raggiungere il traguardo di 5.000 euro, Itas Solidale raddoppierà la cifra con un’ulteriore donazione di 5.000 euro a copertura totale delle spese di progetto. Al momento sono stati raccolti circa 3.000 euro - conclude l'esponente Telethon - servirebbe un’ulteriore sforzo da parte di tutte le persone interessate a rendere accessibile una parte di territorio della nostra provincia". Per maggiori informazioni e per donare: Rendiamo accessibile Cascina Rapello www.liberisogni.org

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