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Martedì, 23 Aprile 2024
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Barzio, il sindaco si difende dalle accuse su Nameless, Bobbio e bus. Fumagalli (NMF): «Le cose non stanno così»

Il primo cittadino Giovanni Arrigoni Battaia ha emesso un comunicato stampa in cui prende posizione sui tre argomenti, ma deve incassare la risposta del Ceo del famoso festival musicale che ha traslocato ad Annone Brianza

Nelle ultime settimane l'Amministrazione comunale di Barzio è stata attaccata su vari fronti. Questioni differenti – Nameless Festival, servizio di bus navetta per la funivia, strada per i Piani di Bobbio - sulle quali, oggi, interviene il sindaco Giovanni Arrigoni Battaia.

Nameless

«Appena entrati in carica, sia prima che dopo che si svolgesse il Nameless Festival 2019, abbiamo incontrato più volte gli organizzatori dell'evento e questi ultimi ci avevano garantito che quest'anno il festival si sarebbe svolto nell'area di Pratobuscante, con l'unica differenza che l'edizione 2020 sarebbe stata prolungata di un giorno – spiega il primo cittadino - Poi, però, le cose sono rapidamente cambiate. Visto anche l’enorme successo riscontrato, l’organizzazione era preoccupata dal fatto che a Barzio non avrebbe potuto raggiungere le 100.000 presenze (obiettivo prefissato), inoltre si sono evidenziati problemi logistici (scarsità di strutture ricettive, ecc.), di spazio e legati alla sicurezza, in particolar modo della viabilità. Sulla base di queste situazioni e, come da loro stessa ammissione, dal fatto di essere stati contattati da altre location che ambivano ad avere la manifestazione, hanno fatto la scelta di trasferire l'evento: scelta corretta dal punto di vista imprenditoriale, ma non certo nei confronti dell'Amministrazione comunale e della Valsassina che li ha accolti fin da subito a braccia aperte. A nulla sono valsi gli sforzi dell’Amministrazione e della Comunità Montana».

Servizio Bus navetta

«Innanzitutto va chiarito che il servizio è stato richiesto dai comuni dell’altopiano per permettere a residenti e villeggianti di raggiungere la funivia senza utilizzare l'auto privata. L’Amministrazione, in un ottica di collaborazione e in considerazione dei problemi di viabilità che si erano palesati gli anni precedenti nel comune di Barzio e in quelli limitrofi, quindi, ha offerto la propria adesione, anche se il territorio comunale sarebbe stato comunque coperto dal servizio che ITB mette a disposizione ogni stagione invernale – chiarisce il sindaco - Quello del bus navetta che collega i quattro comuni dell'Altopiano alla funivia è un servizio importante e utile per i villeggianti e residenti, e porta benefici anche a Barzio: permette, infatti, di ridurre i problemi di viabilità, portando in paese meno auto, nonostante la grande affluenza di sciatori. Inoltre è stato possibile portare il servizio di bus navetta anche nella frazione di Concenedo, cosa mai fatta in precedenza. Il Comune ha investito per il servizio, ma non è mancato il tornaconto materiale e anche dal punto di vista dell'immagine e della riduzione dell’inquinamento. A riprova dell'utilità del servizio c'è il fatto che il bus è sempre stato pieno».

Strada Agro-Silvo-Pastorale Barzio-Bobbio

«In base al regolamento definito dalla Giunta precedente (Art. 22) il Comune non poteva spendere per la manutenzione della strada più di quanto veniva incassato grazie ai canoni per il permesso di transito – spiega Arrigoni Battaia - La nostra Amministrazione, per uniformare lo stesso al regolamento tipo di Regione Lombardia e per poter fare degli interventi cospicui sulla strada, ha aumentato i canoni (prevedendo comunque uno sconto del 25% per chi partecipa alla “Giornata delle strade”). Con i proventi e grazie a un bando faremo nuovi e consistenti interventi di manutenzione sulla strada per Bobbio, sia quest'anno che negli anni a venire. A ciò si aggiungono i benefici apportati dalla “Giornata delle strade”. Per i mesi autunnali abbiamo già programmato interventi per 40mila euro a cui si aggiungerà l'incasso per i permessi di transito di quest'anno. Non potremo ripristinare tutta la strada, ma iniziamo a fare subito qualcosa di utile e necessario, proprio nel momento più opportuno. Migliorare la viabilità della strada agro-silvo-pastorale non può fare altro che dare più ossigeno alle attività presenti a Bobbio e anche a Barzio».

Fumagalli: «Le cose non stanno così»

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Alberto Fumagalli, Ceo di Nameless, ha risposto su Facebook al sindaco di Barzio:

Leggo oggi un comunicato stampa del Comune di Barzio a cui devo per forza di cose replicare perché pieno di inesattezze.

Avevamo deciso di cambiare casa senza fomentare polemiche, ma non posso accettare di veder scaricate sulla nostra azienda responsabilità che non ci appartengono.

Come ampiamente dimostrabile dalle comunicazioni protocollate presso gli uffici del Comune e della Comunità Montana, Nameless ha tentato più volte di proseguire nel bellissimo percorso iniziato con l’amministrazione precedente sotto la guida dell’ex Sindaco Andrea Ferrari.

Le nostre richieste a Comune e Comunità Montana erano molto semplici:

Accordo pluriennale per 5 anni a decorrere dal 2020, in cui veniva riconosciuta a Nameless la possibilità di fare piccoli interventi migliorativi fondamentali per la logistica e la sicurezza dell’evento (recinzioni mobili, distribuzione elettrica, connettività di rete etc)

Nonostante i nostri continui tentativi di mediazione, la comunità montana era impegnata a rinegoziare l’appalto della Sagra delle Sagre, divenuto probabilmente poco remunerativo per loro con l’arrivo di Nameless (che proprio tramite la Ceresa Srl, titolare dell’appalto della Sagra, prendeva in uso gran parte delle aree).

Si vedano a riguardo le dichiarazioni dell’ex Presidente della Comunità Montana Signorelli.

Tutto ciò portava l’ente a rimandare ogni decisione al 2020, costringendoci quindi a non poter offrire ai nostri clienti un servizio adeguato nell’edizione 2020.

Solo e soltanto per questo motivo abbiamo iniziato a valutare nuove location, ed abbiamo poi scelto Annone, Molteno e la Poncia come

nostra nuova casa.

Per concludere: nessuno degli enti coinvolti ha tentato di farci cambiare idea. Non è stato fatto nessuno sforzo. Nessuno voleva mettere nero su bianco la disponibilità a recepire le nostre proposte. Nessuno si è preoccupato della nostra decisione, se non per i risvolti mediatici generati.

Nonostante questo, in segno di riconoscenza verso i cittadini dell’altopiano, Nameless aveva previsto per il 2020 di continuare la collaborazione con le strutture ricettive Barziesi, attraverso promozioni e bus navetta dedicati per il collegamento con Annone. Perché è con i fatti che si dimostra il legame che si è creato in 5 anni bellissimi insieme.

alberto fumagalli nameless risposta 30 luglio 2020-2

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