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Attualità Barzanò / Via IV Novembre, 26

Da mercoledì somministrazioni del vaccino anti-Covid anche al Cab Polidiagnostico

La struttura di Barzanò è la prima realtà privata autorizzata ad aderire alla campagna per gli Over 80. Il direttore Paolo Godina: «Viviamo un'emergenza, giusto fare la nostra parte»

A partire da mercoledì 17 marzo anche il Cab Polidiagnostico di Barzanò avvierà la sua attività di somministrazione delle dosi di vaccino anti-Covid per gli over 80. La struttura di via IV Novembre è infatti l'unica realtà privata in provincia di Lecco ad aver ottenuto l'autorizzazione da parte dell'Asst e dell'Ats a effettuare le vaccinazioni Pfizer agli anziani residenti nel territorio. 

«Ci siamo proposti come sede vaccinale per un paio di mesi perché abbiamo intuito che la campagna poteva avere bisogno di un aiuto da parte di strutture private - ha spiegato il direttore Paolo Godina - Visto che altre aziende hanno offerto a titolo gratuito alcuni spazi per la somministrazione delle dosi, ci è sembrato giusto fare la nostra parte, considerato che come Cab abbiamo a disposizione gli spazi, ma anche i medici, gli infermieri e il personale amministrativo per poter garantire questo tipo di servizio. La serietà della nostra proposta ha convinto Asst e Ats a darci il nullaosta».

Il vaccino anticovid è efficace? Innovativo test al Cab Polidiagnostico

La sede individuata per l'apertura di una linea vaccinale, che vedrà la somministrazione delle dosi Pfizer agli anziani di età superiore agli 80 anni, è quella "storica" di Barzanò. La migliore individuata sia per la gestione degli spazi sia per la possibilità di sorveglianza dei vaccini, data la loro delicatezza. L'ambulatorio sarà strutturato alla stregua di quelli creati all'interno degli ospedali di Lecco e Merate: attivo sette giorni su sette comprese le domeniche e i giorni festivi. L'orario d'apertura sarà dalle ore 10.30 alle 20.30, per 120 somministrazioni quotidiane. Le liste dei pazienti verranno fornite direttamente da Aria (l'Azienda regionale per l'innovazione e gli acquisti) in base alle prenotazioni effettuate dalle famiglie.

«Pronti anche per il futuro»

«Ci aspettiamo che molte persone ci possano chiamare o scrivere per prenotarsi, ma in questa fase ovviamente come soggetto privato non abbiamo nessuna possibilità di intervenire. In futuro, quando il vaccino anti-Covid diventerà accessibile su larga scala come tutti gli altri, sicuramente i nostri centri si faranno trovare pronti per la somministrazione. Già nelle prossime fasi della campagna vaccinale speriamo di arrivare a dei contratti di scopo con la Regione per poter potenziare ulteriormente il servizio e mettere a disposizione anche le altre sedi del nostro centro, situate nelle province di Lecco, Como e Monza Brianza».

Numerosi membri dello staff hanno aderito al progetto. Tutto il personale medico, infermieristico e amministrativo che si metterà a disposizione verrà comunque retribuito, informano dal Cab, per il grande supporto dimostrato e per il servizio estremamente impegnativo e di responsabilità che ricopriranno. Un servizio prezioso per un prezioso messaggio che vuole essere lanciato. «Stiamo vivendo un'emergenza e credo sia giusto che il privato dia una mano al pubblico per velocizzare la campagna vaccinale. Oltre a dare un supporto operativo vogliamo anche ripagare la fiducia e la stima che la popolazione riveste in noi rivolgendosi ai nostri servizi da anni, sperando che con l'aiuto di tutti possiamo presto superare questo momento» conclude il direttore di Cab.

Casazza (Ats): «L'offerta si arricchisce»

Così ha commentato l'accordo Silvano Casazza, direttore generale di Ats Brianza: «In questi giorni l'offerta di punti vaccinali sul territorio si sta arricchendo di diversi nuovi centri. Accanto a quelle avviate positivamente e diffusamente con i medici di medicina generale, questa collaborazione con Cab e Asst Lecco permetterà di procedere a un ritmo sempre più spedito verso l'obiettivo di vaccinare la popolazione il prima possibile. Tutti gli attori coinvolti a vario titolo si stanno impegnando per quest’epocale vaccinazione di massa, gli ostacoli sono molti, ma grazie alle diverse collaborazioni siamo fiduciosi di riuscire a garantire sempre più inoculi giorno dopo giorno».

Favini (Asst): «Risultato del modello Lecco»

Il commento di Paolo Favini, direttore generale Asst Lecco: «Desidero ringraziare Paolo Godina, Direttore di Cba Polidiagnostico, per l'importante contributo reso, mediante questo accordo, alla realizzazione del piano vaccinale di Sars-CoV 2 sul territorio lecchese. L'accordo è in linea con le strategie vaccinali di Regione Lombardia che prevedono il coinvolgimento e la collaborazione anche di soggetti privati al fine di raggiungere nel più breve tempo possibile la popolazione. Nell'arco di due mesi verranno vaccinate circa 2.500 persone con le due dosi previste dalla casa farmaceutica Pfizer: un ulteriore risultato del modello Lecco di cui andiamo fieri».

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