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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Calolziocorte / Piazza Vittorio Veneto

Lettera del sindaco a mamme e papà: «Siamo al lavoro per la ripresa scolastica, ma dal Ministero troppi ritardi e incertezze»

Marco Ghezzi, Calolzio: «L’Amministrazione punta ad assicurare un’aula per classe in modo da garantire la continuità didattica, recuperando gli spazi di alcuni laboratori»

Una lettera aperta ai genitori dei bambini e degli alunni calolziesi che a settembre torneranno sui banchi di scuola. L'ha scritta ieri sera, anche a nome dell'Amministrazione da lui guidata, il sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi. In essa il primo cittadino ha fatto il punto sulle azioni che il Comune sta mettendo in campo per garantire una ripresa efficace dal punto di vista della conitnutà didattica, sicura e rispondente alle attese di famiglie e studenti.

Non mancano le critiche alle «incertezze e alle contraddizioni ministeriali» e una precisazione importante dal punto di vista organizzativo: niente sdoppiamenti delle aule anche per mancanza di un numero sufficiente di insegnanti.

Sempre più genitori si rivolgono preoccupati in Comune per avere informazioni sulla riapertura delle scuole. Purtroppo i ritardi e le inadeguatezze del Ministero non ci consentono di fornire garanzie in tal senso. Tuttavia, ribadisco che l’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di assicurare un’aula per classe in modo da garantire la continuità didattica, recuperando gli spazi di alcuni laboratori (che verranno smantellati) e allargando le aule più piccole. Salvando orari e tempo mensa.

Quindi niente sdoppiamenti (salvo decreti dell’ultima ora), anche perché al momento mancano gli insegnanti. Noi cercheremo di arrivare in tempo per metà settembre e stiamo già lavorando da un paio di settimane, nonostante la totale assenza di certezze dal Ministero e la difficoltà a interpretare le linee guida, spesso in contraddizione con i decreti.  

Noi abbiamo strutture vecchie con aule piccole e quindi il lavoro è tanto, però dovremmo farcela, anche ad evitare più turni per le mense. Tra l’altro, la società che prepara i pasti è stata venduta la scorsa settimana attraverso il tribunale e quindi dobbiamo aspettare che si completi il complesso iter burocratico, prima di prendere contatti col nuovo fornitore, per decidere come programmare l’erogazione dei pasti. Nessuna certezza anche sugli orari. Insomma, al momento tutto è lasciato alla libera interpretazione e alla buona volontà di sindaci e presidi, su cui vengono scaricate le responsabilità, come è già avvenuto durante tutta la fase emergenziale del Covid.

Non commento tutto quanto dichiarato da governo e ministro sui media in queste settimane, ma certo non aiuta e dà la sensazione di improvvisazione. Ringrazio tutti quelli che lavoreranno anche in agosto (assessori, imprese, dipendenti comunali), per garantire una dignitosa riapertura della scuola a Calolziocorte. La situazione è complicata ma ce la stiamo mettendo tutta, anche da un punto di vista economico. Stesse problematiche per la riapertura dell’asilo nido, per il quale mancano ancora le linee guida. Noi comunque siamo pronti, ma se ridurranno il rapporto educatrice-bambini, saremo però costretti a diminuire i posti disponibili.

Cordiali saluti

Marco Ghezzi
Sindaco di Calolziocorte

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