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"Niente maxischermo in piazza per la finale? Un'occasione persa"

Cambia Calolzio critica il ripensamento dell'Amministrazione che ha deciso di non trasmettere la diretta di Italia-Inghilterra. L'assessore Cristina Valsecchi: "Giusta scelta preventiva"

Il gruppo civico di opposizione "Cambia Calolzio" boccia la scelta della Giunta Ghezzi di non trasmettere la finale degli Europei di calcio sul maxischerno di piazza Vittorio Veneto. Si tratta di un ripensamento ufficializzato ieri dall'Amministrazione a scopo preventivo per difficoltà tecniche e per il rischio di troppi assembramenti incontrollabili, una decisione presa anche a seguito dei vandalismi avvenuti a Pescate in occasione della semifinale di martedì.

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"Apprendiamo dagli organi di informazione locali la volontà dell’Amministrazione comunale di non proiettare in piazza Vittorio Veneto la finale degli Europei di calcio per imprecisati problemi tecnici e per evitare assembramenti o possibili disordini di ordine pubblico - dichiara il consigliere comunale Diego Colosimo - Vogliamo ricordare che l’attuale maggioranza aveva deciso di posizionare il maxischermo in piazza non solo per trasmettere messaggi di informazione, ma anche per la proiezione di eventi sportivi. A fronte di questo impegno, anche economico, scopriamo solo oggi, al termine del campionato europeo, di svariati problemi che impongono la scelta di non far riunire i calolziesi in questo evento anche per 'problemi tecnici' nonostante la ragguardevole spesa per l’installazione che la Lega ha fatto con i soldi dei cittadini".

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Diego Colosimo, capogruppo di "Cambia Calolzio".

"Molto probabilmente la Lega pensava di trasmettere eventi di nicchia, come le partite della Padania..."

Sempre secondo gli esponenti di Cambia Calolzio: "Appare evidente che qualcosa non abbia funzionato nella macchina organizzativa dell'Amministrazione calolziese, addossando la responsabilità di quanto accaduto anche a motivi di perplessità legati all’emergenza pandemica ancora in vigore e ai rischi per l’ordine pubblico. Affermare che la trasmissione di eventi sportivi per riunire le persone determina criticità di ordine pubblico rappresenta una contraddizione rispetto alla volontà che ha spinto l’Amministrazione comunale ad acquistare, con tali finalità, il maxischermo che ha posizionato in piazza. Molto probabilmente la Lega pensava di trasmettere eventi di nicchia, come le partite della Padania o la diretta del giro ciclistico della Padania..."

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"Una finale degli Europei di calcio senza visione collettiva colpisce al cuore. Si tratta di un'occasione sprecata per una grande festa con tutti i calolziesi, dovuta a una scelta da dimenticare imposta dall’Amministrazione comunale - incalza Diego Colosimo - Ci resta solo da tifare chiusi in casa per la nostra nazionale, sperando che gli azzurri ci regalino una bella partita e una vittoria meritata. Invitiamo, dopo questa improvvida decisione, la maggioranza a realizzare nei nostri quartieri, a partire dal giardinetto ancora chiuso della scuola di Rossino, degli spazi per lo sport di strada accessibili e gratuiti per i bambini e i ragazzi".

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Cristina Valsecchi, assessore ad Eventi e Associazioni di Calolziocorte.

La critica di Cambia Calolzio è stata però respinta dall'Amministrazione comunale, in particolare dall'assessore ad Eventi e Associazioni Cristina Valsecchi. "Innanzitutto ricordo a Colosimo che il programma di funzionamento del maxischermo nella piazza del municipio non è stato pagato con i soldi pubblici dei cittadini, ma c'è grazie a due sponsor di cui uno riconducibile a un consigliere di minoranza. Tengo poi a sottolineare che non è certo facile organizzare degli eventi di carattere pubblico - incalza Cristina Valsecchi - L'Amministrazione non può fare quello che vuole, deve confrontarsi con la Prefettura e seguire determinati protocolli di sicurezza ancora più severi in questo momento delicato a seguito della pandemia allo scopo di evitare eccessivi assembramenti. Ci sono poi tanti altri complessi aspetti burocratici che riguardano in generale gli eventi pubblici. Se è così bravo ci pensi lui a organizzare...".

"Organizzare non è semplice, soprattutto in un momento così. E poi abbiamo visto quanto è accaduto a Pescate"

Ma cosa è cambiato rispetto a una ventina di giorni fa quando l'Amministrazione aveva valutato di trasmettere la diretta delle partite? "Innanzitutto ci sono state verifiche di carattere tecnico legate non al maxischerno, che funziona, ma a collegamenti elettrici e a spazi da tenere proprio per evitare assembramenti - aggiunge Cristina Valsecchi - Poi abbiamo visto ieri cosa è successo a Pescate e allora abbiamo pensato che fosse più utile non organizzare la visione collettiva della partita in piazza, in un'area non così aperta per i dovuti distanziamenti e le vie di fuga, con la possibilità invece dell'arrivo di tante persone da fuori. C'è ancora una normativa anticovid in vigore e quindi abbiamo preferito prevenire possibili rischi e disagi. Tutto qui. Il pannello non è rotto, funziona e appena possibile torneremo a organizzare manifestazioni anche in piazza come abbiamo sempre fatto".

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