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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Calolziocorte

100 candeline per nonna Rita, l'abbraccio di Calolzio

La festa dei parenti e gli auguri dell'assessore Tina Balossi a nome della comunità per la centenaria Margherita Zanni. "Una bella famiglia e l'unione fanno la forza"

Calolzio festeggia un'altra centenaria. Dopo Maria Bonvicino, questa volta a soffiare sulle 100 candeline è la signora Margherita Zanni - chiamata affettuosamente nonna Rita - che nel primo giorno dell'anno ha compiuto un secolo e ha ricevuto l'abbraccio affettuoso dei propri familiari. La Signora Margherita è originaria di Sovere, in provincia di Bergamo.

Abita a Calolziocorte dal 1958, ha abitato in pieno centro sino a quando si è sposata con Luigi, poi il trasferimento a Valgreghentino, quindi il ritorno nel 1967 a Calolziocorte nella frazione del Pascolo. Dal matrimonio con Luigi sono nate quattro figlie: Luisa, Giusy, Patrizia, Liliana. Margherita è nonna di 5 nipoti e 6 pronipoti. Da giovanissima nel suo paese a Sovere aveva lavorato in filanda "perché a quei tempi si iniziava presto a lavorare". Poi ha sempre aiutato il marito nell’attività di mobilificio al Pascolo.

A lei ha portato gli auguri, e un mazzo di fiori, anche l'assessore ai Servizi sociali Tina Balossi a nome della comunità di Calolziocorte. "Quando le chiedo se ha un ricordo allegro della sua gioventù risponde sorridendo che da giovane, con l’amica Maria, sedute sul calesse trainato da un asino, volevano raggiungere una determinata destinazione ma l’asino abituato a fare sempre lo stesso percorso non ne volle sapere e le 'scorrazzò' in una frazione vicina - racconta Tina Balossi - Nonostante l’età è ancora in buona forma tanto che a novembre ha brillantemente superato l’intervento per l’inserimento del pacemaker. Lei è consapevole che questo intervento può aprire speranze a tanti altri anziani che sono però nelle sue stesse buone condizioni fisiche.Alla sua veneranda età ha la fortuna di essere sostenuta, curata ed affiancata dalle 4 figlie e non solo, anche dai bravi generi che ogni 15 giorni si alternano nella casa dove vive, con tutta la famiglia per starle vicino ed accudirla".

Prima di salutarla l'assessore calolziese le ha rivolto un’ultima domanda: "Nonna Rita, che consiglio darebbe alle coppie di questa generazione?" Lei ci pensa un po’, poi risponde convinta: "Prendere la vita come viene e portare tanta pazienza", e poi un messaggio di affetto per i propri cari: "Una bella famiglia e l'unione fanno la forza".

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