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Giovedì, 25 Aprile 2024
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I primi quarant'anni del Gruppo Alpini Monte Medale. Fusi: «Importante fare una pista tagliafuoco»

Una delegazione è stata ricevuta dal sindaco Virginio Brivio e dall'assessore Simona Piazza in occasione dell'anniversario

La sala consigliare del Comune di Lecco ha ospitato la sobria cerimonia di premiazione del Gruppo Alpini Monte Medale in occasione dei 40 anni dalla sua fondazione. A "officiare" il momento il sindaco Virginio Brivio e l'assessore Simona Piazza, mentre per il Gruppo ha parlato l'attuale presidente Mario Fusi. Nata in seno alla Comunità Montana Lario Orientale-Valle San Martino il 16 febbraio del 1980 e divenuta operativa alla fine di quell'anno, la squadra fu guidata da Antonio Castelnuovo fino al 1993, quando insieme ad una serie di nuove leve, si insediò al comando del gruppo Piero Orlandi, fino al 2011. Col 2011 a Orlandi subentra Fusi ed entrano in vigore anche le nuove  regole sullo spegnimento degli incendi boschivi. La giovane età della maggior parte dei componenti, rese la squadra uno dei team più giovani della provincia e oggi il gruppo, sempre aperto alle nuove adesioni, conta 32 uomini operativi sul lavoro e 1 componente amministrativo. La squadra collabora con il Ger e nel 2017 ha ricevuto dal Comune di Lecco la Civica Benemerenza per l’attività svolta nella gestione delle emergenze e della manutenzione dei boschi e sentieri delle nostre montagne.

«Quello che fa il Gruppo Antincendio non ha solo radici antiche - ha spiegato Virginio Brivio -. Il tentativo di coordinare maggiormente i Gruppi, non facendo parte della Comunità Montana, dev’essere portato avanti per migliorare la catena organizzativa anche oltre una zona delicatissima come quella in cui si opera, realizzando un presidio unico su tutta la fascia alpina, anche passando da un processo di manutenzione di tutti i sentieri pensato insieme a Cai Lecco e Fondazione Comunitaria del Lecchese. Il tema è di larghe battute e non voglio illudere, a oggi non l’abbiamo risolto. La zona “rossa”, che va da Rancio e Laorca in su, ha una sua utilità e oggi consente ai mezzi di raggiungere più agevolmente le località dov’è richiesto l’intervento; un anno fa sono state posate le reti paramassi, ma il progetto deve continuare. Ai giornalisti consiglio di chiedere ai candidati se sarà realizzata una pista tagliafuoco tra via Montebello e via Paradiso...».

Gruppo Alpini Monte Medale quarant'anni 1 agosto 20204 virginio brivio-2

«L’impegno di giovani e “anziani” è stato doveroso e voluto, un modello amministrativo lasciato dal sindaco Brivio di lavoro a fianco dei cittadini - ha aggiunto Simona Piazza -. Le associazioni possono esprimersi al meglio e sono in grado di lavorare in situazioni di difficoltà: il dialogo è difficile, tanto è stato fatto e tanto è ancora da aggiustare, sempre sulla strada della fiducia. Al Gruppo sono legata per vari motivi».

Gruppo Alpini Monte Medale quarant'anni 1 agosto 20206 simona piazza-2

«Importante una pista tagliafuoco»

Mario Fusi si è dilungato nel racconto delle vicissitudini: «La squadra è cambiata molto negli anni. Prima, fino al 2000-2002, era una sorta di Armata Brancaleone senza regole che interveniva dove c'era bisogno, poi sono state istituite le regolamentazioni. Nata da un gruppo di Alpini volenterosi staccatisi dalla sede di Castello, era originariamente composta da dodici persone, tra cui uno, Alippi, è ancora con noi per i lavori di prevenzione. Abbiamo sei giovani che sono entrati nel gruppo, che è uno dei più “verdi” del territorio: oggi siamo in trentadue, oltre a due segretari; dodici di loro sono operativi sugli incendi. Noi facciamo riferimento alla Comunità Montana Lario Orientale-Valle San Martino: il sistema funziona, nel rispetto del ruolo ricoperto dai Vigili del Fuoco e della loro maggiore disponibilità di mezzi».

La storia recente: «Il Gruppo sta viaggiando molto bene, nonostante le difficoltà. Sono contento dei giovani che sono entrati, per loro è complicato perchè le nuove regole stabiliscono il sostenimento del corso di Protezione Civile prima di quello relativo all’antincendio. Ritengo profondamente ingiusto che si debba scegliere tra l’intervento di Protezione Civile e quello dell’Antincendio, bisogna lasciare lo spazio per lavorare su due settori diversi: se il gruppo diventa omogeneo, tutti possono trarne beneficio».

Gruppo Alpini Monte Medale quarant'anni 1 agosto 20207 mario fusi-2

Fondamentale il sostegno esterno: «Ultimamente non ci sono molti incendi, ma lavoriamo molto sulla prevenzione; creare una pista tagliafuoco darebbe la possibilità di arrivare rapidamente e in sicurezza sul luogo, mantenendo il gruppo unito nel tempo. E’ dura mantenere trentadue uomini, il contributo della Comunità Montana è ridotto in tal senso ed è importante il supporto di realtà come Acel, Fondazione Comunitaria del Lecchese, oltre che di tanti cittadini, per avere del materiale efficiente. Ringrazio Simona Piazza che ci è stata molto vicina insieme al sindaco Brivio, in dieci anni di lavoro comune abbiamo fatto tanto, ma bisognerà mettere mano alla rete paramassi che ha quarant’anni, eccezion fatta per quanto realizzato di recente». In occasione del quarantesimo anniversario sono state realizzate anche delle apposite maglie, mentre il momento ufficiale è stato suggellato da uno scambio di doni con il sindaco Brivio. 

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