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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Coronavirus, il punto. Crescita Lecchese in linea con quella di domenica, al via il test dell'Avigan

Il farmaco sarà testato sui pazienti dopo il via libera dell'Aifa e i buoni riscontri avuti in Giappone. Il "paziente 1": «Voglio dimenticare questa esperienza»

Prosegue il trend già disegnato dalla giornata di domenica per quanto riguarda l'aumento dei casi d'infezione da Covid-19 in Lombardia. Così com'era accaduto 24 ore fa, il canonico bollettino sulla situazione regionale ha fatto registrare un'altra giornata positiva anche per quanto riguarda il nostro territorio.

Nella nostra provincia si contano 934 infezioni dall'inizio dell'epidemia, con un aumento di 62. Nei giorni precedenti, l'incremento era stato di 54, 142, 146, 64. I dati sono stati snocciolati dall'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, durante la quotidiana diretta Facebook sulla pagina di LombardiaNotizieOnline per fare il punto sull'emergenza Coronavirus. Le istituzioni invitano ovviamente alla prudenza, ma la tendenza è piuttosto uniforme in tutto il territorio lombardo.

I casi per provincia con l'aggiornamento rispetto agli ultimi giorni

Bergamo:

6.471 (+255)
ieri: 6.216 (+347)
l'altro ieri: 5.869 (+715)
e nei giorni precedenti:
5.154 (+509)/4.645(+340)/4.305/3.993/3.760/3.416/2.864/2.368/2.136/1.815/1.472/1.245/997/761/623/537

Brescia:

5.905 (+588)
ieri: 5.317 (+289)
l'altro ieri: 5.028 (+380)
e nei giorni precedenti:
4.648(+401)/4.247(+463)/3.784/3.300/2.918/2.473/2.122/1.784/1.598/1.351/790/739/501/413/182/155

Como:

581 (+69)
ieri: 512 (+60)
l'altro ieri: 452 (+72)
e nei giorni precedenti:
380(+42)/338(+52)286/256/220/184/154/118/98/77/46/40/27/23/11/11

Cremona:

2.925 (+30)
ieri: 2.895 (+162)
l'altro ieri: 2.733 (+341)
e nei giorni precedenti:
2.392(+106)/2.286(+119)/2.167/2.073/1.881/1.792/1.565/1.344/1.302/1.061/957/916/665/562/452/406

Lecco: 

934 (+62)
ieri: 872 (+54)
l'altro ieri: 818 (+142)
e nei giorni precedenti:
676(+146)/530(+64)/466/440386/344/287/237/199/113/89/66/53/35/11/8

Lodi:

1.817 (+45)
ieri: 1.772 (+79)
l'altro ieri: 1.693 (+96)
e nei giorni precedenti:
1.597(+69)/1.528(+83)/1.445/1.418/1.362/1320/1.276/1.133/1.123/1.035/963/928/853/811/739/658

Monza Brianza:

1.130 (+22)
ieri: 1.108 (+24)
l'altro ieri: 1.084 (+268)
e nei giorni precedenti:
816(+321)/495(+94)/401/376/346/339/224/143/130/85/65/64/59/61/20/19

Milano:

5.326 (+230) di cui 2.176 a Milano città (+137)
ieri: 5.096 (+424) di cui 2.039 a Milano città (+210)
l'altro ieri: 4.672 (+868) di cui 1.829 a Milano città (+279)
e nei giorni precedenti:
3.804 (+526)/3.278 (+634)/(+287)/2.644/2.326/1.983/1.750/1.551/1.307/1.146/925/592/506/406/361

Mantova:

985 (+80)
ieri: 905 (+63)
l'altro ieri: 842 (+119)
e nei giorni precedenti:
723 (+87)/636(+122)/514/465/382/327/261/187/169/137/119/102/56/46/32/26

Pavia:

1.444 (+138)
ieri: 1.306 (+112)
l'altro ieri: 1.194 (+89)
e nei giorni precedenti:
1.105(+94)/1.011(+33)/978/884/801/722/622/482/468/403/324/296/243/221/180/151

Sondrio:

208 (+3)
ieri: 205 (+26)
l'altro ieri: 179 (+16)
e nei giorni precedenti:
163 (+8)/155(+80)/75/74/46/45/45/23/23/13/7/7/6/6/4/4

Varese:

421 (+35)
ieri: 386 (+27)
l'altro ieri: 359 (+21)
338(+28)/310/+45)/265/232/202/184/158/125/98/75/50/44/32/27/23/17

e 616 in corso di verifica.

I dati in Lombardia

Ecco i dati dei contagi odierni e quelli dei giorni precedenti:

- i casi positivi sono: 28.761 (+1.555)

ieri: 27.206 (+1.691)
l'altro ieri: 25.515 (+3.251)
e nei giorni precedenti: 22.264(+2.380)
19.884/17.713/16.220/14.649/13.2729/11.685/9.820/8.725/7.280/5.791/5.469/4.189/3.420/2.612

- i deceduti: 3.776 (+320)
ieri: 3.456 (+361)
l'altro ieri: 3.095 (+546)
e nei giorni precedenti: 2.549 (+381)
2.168/1.959/1.640/1.420/1.218//966/
890/744/617/468/333/267/154

- i dimessi e in isolamento domiciliare: 14.536 di cui 6.075 con almeno un passaggio in ospedale (anche solo pronto soccorso) e 8.461 persone per le quali non si rileva nessun passaggio in ospedale

- in terapia intensiva: 1.183 (+41)
ieri: 1.142 (+49)
l'altro ieri: 1.093 (+43)
e nei giorni precedenti: 1.050(+44)
1.006/924/879/823/767/732/650/605/560/466/440/399/359

- i ricoverati non in terapia intensiva: 9.266 (-173)
ieri: 9.439 (+1.181)
l'altro ieri: 8.258 (+523)
e nei giorni precedenti: 7.735(+348)
7.387/7.285/6.953/6.171/5.550/4.898/4.435/4.247/3.852/3319/2.802/2.217/1.661

- i tamponi effettuati: 73.242
e nei giorni precedenti:
70.598/66.730/57.174/52.244/48.983/46.449/43.565/40.369/37.138/32.700/29.534/25.629/21.479/20.135/18.534/15.778

Gallera: «Luce in fondo al tunnel, ma non cantiamo vittoria»

«Ieri eravamo moderatamente ottimisti. Avevamo detto che il era trend in calo e oggi si conferma. Oggi forse è la prima giornata positiva di questo mese duro, durissimo. Non è ancora il momento di cantar vittoria e rilassarci, ma iniziamo a vedere una luce in fondo al tunnel». Lo ha detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, durante la consueta diretta Facebook sulla pagina di LombardiaNotizeOnline per fare il punto sull'emergenza coronavirus.

«Per la prima volta - ha aggiunto - oggi sono diminuiti i ricoveri: dai 9.439 di ieri siamo scesi a 9.266 e anche gli accessi ai pronto soccorso stanno leggermente diminuendo, anche se non ovunque. Stiamo vedendo i frutti degli sforzi, tuttavia non è sufficiente qualche giorno positivo per rilassarci, anzi bisogna intensificare lo sforzo». L'assessore ha anche risposto alle domande che arrivavano in diretta sui tamponi. «Noi vogliamo farli - ha spiegato - a tutti coloro che ne hanno bisogno. Ai medici di medicina generale e ai pediatri li facciamo, così come da oggi misuriamo la temperatura al nostro personale sanitario. Se è a 37.5, li mandiamo a fare i tamponi, perchè noi ci teniamo. Il nostro lavoro non è fare i tamponi random fuori dal supermercato, facciamo un lavoro condiviso. Vi chiediamo di stare a casa, chi ha l'influenza, chi ha un raffreddore stia a casa, anche solo con un raffreddore rafforzato. Poi vi teniamo monitorati, e se peggiorate è il medico di medicina generale che vi manda a fare il tampone».

Continua anche la grande collaborazione fra pubblico e privato. Le strutture private lombarde continueranno infatti a mettere a disposizione dei cittadini tutti i posti letto che posseggono. «Al San Raffaele di Milano - ha continuato Gallera - stiamo allestendo i 10 posti letto di terapia intensiva nel campo da calcetto. Intanto sono già arrivati i primi 4 pazienti. Questi posti, con i 16 del San Carlo, portano a 1.350 il numero dei letti di terapia intensiva. A Monza ne apriremo altri 16, e al Policlinico altri 15. Da mercoledì, se troviamo il personale, ne apriremo altri 10 a Niguarda. E siamo pronti ad aprirne 20 alla Asst Rhodense e altre 9 alla Asst Nord Milano».

Via alla sperimentazione dell'Avigan

E speranze arrivano non solo dai numeri. «Voglio dare una buona notizia, il nuovo farmaco Avigan - non si sa se funzioni o non funzioni - adesso potrà essere testato grazie all'intervento di Caparini, del presidente Aifa e alle sollecitazioni che abbiamo inviato a Roma perché venisse immediatamente sottoposto a provvedimenti», ha annunciato il presidente di regione, Attilio Fontana. Lui stesso ha poi evidenziato che «la sperimentazione inizierà domani», martedì.

«È un farmaco da banco dal 2014 per la lotta all'influenza - ha spiegato l'assessore al bilancio Davide Caparini -. E stato testato su 80 pazienti in Giappone e ha dato risultati positivi, comunque tutti da verificare. Ricordiamo tutti - ha concluso - è importante pensare positivo ed essere fiduciosi e confidenti nella ricerca ma va testato e sperimentato».

Dimesso il "paziente 1": «Voglio dimenticare questa esperienza»

Da questa mia esperienza le persone devono capire che è importante stare in casa, la prevenzione è indispensabile per non diffondere il virus, anche a costo di allontanarsi dagli amici e dai propri cari; non sappiamo chi può essere contagioso». Lo ha detto Mattia, il "paziente 1" che è stato dimesso ed è a casa e ha voluto inviare, attraverso un messaggio audio mandato al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, un accorato appello «a stare a casa«.

«Adesso - ha aggiunto - rispetto al periodo in cui sono stato ricoverato io, potrebbero non esserci medici disponibili. Da questa malattia si può guarire. Ringrazio il prof. Bruno e tutto il personale degli ospedali di Pavia e Codogno che con la loro professionalità mi hanno permesso di tornare a vivere». «Voglio dimenticare questa brutta esperienza - ha concluso - e tornare alla normalità, chiedo pertanto ai media il rispetto della privacy mia e della mia famiglia».

«State a casa, e' l'unico modo per evitare che l'infezione continui a diffondersi e che un giorno non ci siano più letti per tutti i malati, come dice Mattia. Ora lasciamolo tranquillo, ha bisogno di riprendersi, di ritrovare quella serenità che credo in questi giorni gli sia un po' mancata. Grazie Mattia per la forza che hai dimostrato e per il messaggio che ci hai lanciato». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando, il messaggio inviato da Mattia, guarito e dimesso dall'ospedale San Matteo di Pavia, nel corso della consueta diretta Facebook di aggiornamento sull'emergenza Coronavirus.

L'assessore Mattinzoli: «Guarigione vicina»

«Caro presidente, cari amici e colleghi di Giunta, oggi è stata forse la giornata più significativa dai primi giorni della malattia». Lo ha detto l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Mattinzoli, in un messaggio audio inviato al presidente, Attilio Fontana. «Quella di oggi - ha aggiunto - è una tappa molto importante perchè la guarigione sembra essere più vicina. Vi abbraccio tutti, mi dispiace non essere lì con voi, sul fronte, a combattere questo nemico invisibile. Un abbraccio!».

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