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Martedì, 16 Aprile 2024
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Coronavirus, il punto. Altri trenta casi di contagio nel Lecchese, «dobbiamo dare l'ultima spallata al virus»

Nella nostra provincia il totale è giunto a 1.628, su scala regionale si è arrivati a quota 49.118 (+1.598)

«Le giornate sono belle la voglia di uscire è tanta. Ma non si può ancora. Non abbiamo raggiunto ancora nessun obiettivo. Dobbiamo concludere la nostra opera e proseguire nel nostro impegno altrimenti il nostro lo sforzo fatto sarà vanificato. Altrimenti i numeri cominceranno a peggiorare. Vi prego e insisto. Non uscite di casa se non nelle condizioni autorizzate e lecite». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in un messaggio mandato in onda durante la quotidiana diretta sulla pagina Facebook di LombardiaNotizieOnline, durante la quale l'assessore al Welfare, Giulio Gallera, ha ospitato il direttore sanitario dell'Ospedale Sacco di Milano e il professor Gian Vincenzo Zuccotti.

«I dati di oggi - ha detto Gallera - sono buoni, ma non ci possono portare a ritenere che tutto è dietro le spalle. Non siamo in una fase in cui c'è una riduzione continua e significativa. Abbiamo bisogno di dare l'ultima spallata andando avanti con comportamenti virtuosi, è una situazione che ci deve vedere assolutamente concentrati». Nel frattempo scatta l'obbligo di copertura delle vie aree quando si esce di casa, misura che fa battibeccare Regione e Borrelli.

Ricette mediche digitali, si ricevono via messaggio ed e-mail: istruzioni per l'uso

I casi per provincia con l'aggiornamento rispetto agli ultimi giorni

Bergamo: 9.588 (+273)
ieri: 9.315 (+144)
l'altro ieri: 9.171 (+132)
e nei giorni precedenti: 9.039 (+236), 8.803 (+139), 8.664
(+137), 8.527 (+178), 8.349 (+289), 8.060 (+602), 7.458 (+386),
7.072 (+344), 6.471, (+255), 6.216 (+347), 5.869 (+715), 5.154
(+509), 4.645(+340), 4.305, 3.993, 3.760, 3.416, 2.864, 2.368,
2.136, 1.815, 1.472, 1.245, 997, 761, 623, 537

Brescia: 9.180 (+166)
ieri: 9.014 (+257)
l'altro ieri: 8.757 (+159)
e nei giorni precedenti: 8.598 (+231), 8.367 (+154), 8.213
(+200), 8.013 (+335), 7.678 (+373), 7.305 (+374), 6.931 (+334),
6.597(+299), 5.905 (+588), 5.317 (+289), 5.028 (+380),
4.648(+401), 4.247
(+463), 3.784, 3.300, 2.918, 2.473, 2.122, 1.784, 1.598, 1.351,
790, 739, 501, 413, 182, 155

Como: 1.319 (+63)
ieri: 1.256 (+51)
l'altro ieri: 1.205 (+48)
e nei giorni precedenti: 1.157 (+56), 1.101 (+40), 1.061 (+47),
1.014 (+111), 903 (+87), 816 (+54), 762 (+56), 706 (+71), 581
(+69), 512 (+60), 452 (+72), 380(+42), 338(+52)286, 256, 220,
184, 154, 118, 98, 77, 46, 40, 27, 23, 11, 11

Cremona: 4.154 (+57)
ieri: 4.097 (+123)
l'altro ieri: 3.974 (+33)
e nei giorni precedenti: 3.941 (+72), 3.869 (+81), 3.788 (+26),
3.762 (+157), 3.605 (+109), 3.496, (+126), 3.370 (+214), 3.156
(+95), 2.925 (+30), 2.895 (+162), 2.733 (+341), 2.392 (+106),
2.286 (+119), 2.167, 2.073, 1.881, 1.792, 1.565, 1.344, 1.302,
1.061, 957, 916, 665, 562, 452, 406

Lecco: 1.628 (+34)
ieri: 1.594 (+42)
l'altro ieri: 1.552 (+36)
e nei giorni precedenti: 1.470 (+33), 1.437 (+56), 1.381 (+65),
1.316 (+106), 1.210 (+51), 1.159 (+83), 1.076 (+61), 934 (+62),
872 (+54), 818 (+142), 676 (+146),530(+64), 466, 440,386, 344,
287, 237, 199, 113, 89, 66, 53, 35, 11, 8

Lodi: 2.238 (+24)
ieri: 2.214 (+25)
l'altro ieri: 2.189 (+32)
e nei giorni precedenti: 2.157 (+41), 2.116 (+29), 2.087 (+30),
2.057 (+28), 2.029 (+23), 2.006 (+38), 1.968 (+84), 1.884 (+24),
1.817 (+45), 1.772 (+79), 1.693 (+96), 1.597 (+69), 1.528(+83),
1.445, 1.418, 1.362, 1320, 1.276, 1.133, 1.123, 1.035, 963, 928,
853, 811, 739, 658

Monza e Brianza: 2.935 (+161)
ieri: 2774 (+141)
l'altro ieri: 2.633 (+90)
e nei giorni precedenti: 2.543 (+81), 2.462 (+100), 2.362 (+97),
2.265 (+179), 2.086 (+138), 1.948 (198), 1.750 (+163), 1.587
(+133), 1.130 (+22), 1.108 (+24), 1.084 (+268), 816(+321), 495
(+94), 401, 376, 346, 339, 224, 143, 130, 85, 65, 64, 59, 61,
20, 19

Milano: 10.819 (+428) di cui 4.362 a Milano citta' (+178)
ieri: 10.391 (+387), di cui 4.184 a Milano citta' (+166)
l'altro ieri: 10.004 (+482), di cui 4.018 a Milano citta' (+203),
e nei giorni precedenti:
9522 (+611), di cui 3815 (+159) a Milano citta',
8.911 (+235), di cui 3.656 (+96) a Milano citta',
8.676 (+347), di cui 3.560 a Milano citta' (+154),
8.329 (+546),di cui 3.406 a Milano citta' (+247),
7.783 (+314) di cui 3.159 a Milano citta' (+150),
7.496 (+547) di cui 3.009 a Milano citta' (+261),
6.922 (+848) di cui 2.748 a Milano citta' (+310),
6.074 (+373) di cui 2.438 a Milano citta' (+141),
5.326 (+230) di cui 2.176 a Milano citta' (+137),
5.096 (+424) di cui 2.039 a Milano citta' (+210),
4.672 (+868) di cui 1.829 a Milano citta' (+279),
3.804 (+526) di cui 1.550 a Milano citta' (+172),
3.278 (+634) di cui 1378 a Milano citta' (+287),
2.644, 2.326, 1.983, 1.750, 1.551, 1.307, 1.146, 925, 592, 506,
406, 361

Mantova: 1.981 (+97)
ieri: 1.884 (+102)
l'altro ieri: 1.782 (+46)
e nei giorni precedenti: 1.736 (+48), 1.688 (+71), 1.617 (+67),
1.550 (+66), 1.484 (+86), 1.398 (+148), 1.250 (+74), 1.176 (83),
985 (+80), 905 (+63), 842 (+119), 723 (+87), 636 (+122), 514,
465, 382, 327, 261, 187, 169, 137, 119, 102, 56, 46, 32, 26

Pavia: 2.499 (+168)
ieri: 2.331 (+46)
l'altro ieri: 2.285 (+105)
e nei giorni precedenti: 2.180 (+47), 2.133 (+97), 2.036 (+62),
1.974 (+97), 1.877 (+165), 1.712 (+27), 1.685 (+107), 1.578
(+134), 1.444 (+138), 1.306, (+112), 1.194 (+89), 1.105(+94),
1.011(+33), 978, 884, 801, 722, 622, 482, 468, 403, 324, 296,
243, 221, 180, 151

Sondrio: 563 (+26)
ieri: 537 (+20)
l'altro ieri: 517 (+33)
e nei giorni precedenti: 484 (+14), 470 (+24), 446 (+24), 422
(+34), 388 (+26), 362 (+37), 325 (+41), 284 (+31), 208 (+3), 205
(+26), 179 (+16), 163 (+8), 155 (+80), 75, 74, 46, 45, 45, 23,
23, 13, 7, 7, 6, 6, 4

Varese: 1.148 (+63)
ieri: 1.085 (+83)
l'atro ieri: 1.002 (+65)
e nei giorni precedenti: 937 (+44), 893 (27), 866 (+54), 812
(+44), 768 (+57), 711 (+209), 502 (+34), 468 (+18), 421 (+35),
386 (+27), 359 (+21), 338(+28), 310, +45), 265, 232, 202, 184,
158, 125, 98, 75, 50, 44, 32, 27, 23, 17

e 1.066 in corso di verifica.

contagio coronavirus 4 aprile 20201-2

I dati dei contagi odierni in Lombardia e quelli dei giorni precedenti

- i casi positivi sono: 49.118 (+1.598)
ieri: 47.520 (+1.455)
l'altro ieri: 46.065 (+1.292)
e nei giorni precedenti: 44.773, 43.202 (+1.047), 42.161
(+1.154), 41.007 (+1592), 39.415 (+2.117), 37.298 (+2.409),
34.889 (+2.543), 32.346 (+1.643), 28.761 (+1.555), 27.206
(+1.691), 25.515 (+3.251), 22.264(+2.380), 19.884, 17.713,
16.220, 14.649, 13.2729, 11.685, 9.820, 8.725, 7.280, 5.791,
5.469, 4.189, 3.420, 2.612

- i decessi: 8.656 (+345)
ieri: 8.311 (+351)
l'altro ieri: 7.960 (+367)
e nei giorni precedenti: 7.593, 7.199 (+381), 6.818 (+458),
6.360 (+416), 5.944 (+542), 5.402 (+541), 4.861 (+387), 4.474
(+296), 3.776 (+320), 3.456 (+361), 3.095 (+546), 2.549 (+381),
2.168, 1.959, 1.640, 1.420, 1.218, 966, 890, 744, 617, 468,
333,267, 154

- i dimessi e in isolamento domiciliare 27.134, di cui 13.242
con almeno un passaggio in ospedale e quindi in isolamento
domiciliare e 13.892 per cui non si rileva alcun
passaggio in ospedale

- in terapia intensiva: 1.326 (-55)
ieri: 1.381 (+30)
l'altro ieri: 1.351 (+9)
e nei giorni precedenti: 1342 (+18), 1.324 (-6), 1.330 (+2),
1.328 (+9), 1.319 (+27), 1.292 (+29), 1.263 (+27), 1.236 (+42),
1.183 (+41), 1.142 (+49), 1.093 (+43), 1.050(+44), 1.006, 924,
879, 823, 767, 732, 650, 605, 560, 466, 440, 399, 359

- i ricoverati non in terapia intensiva: 12.002 (+200)
ieri: 11.802 (+40)
l'altro ieri: 11.762 (-165)
e nei giorni precedenti: 11.927 (+44), 11.883 (+68), 11.815
(+202), 11.613 (+461), 11.152 (+15), 11.137 (+456), 10.681
(+655), 10.026 (+315), 9.266 (-173), 9.439, (+1.181), 8.258
(+523),7.735(+348), 7.387, 7.285, 6.953, 6.171, 5.550, 4.898,
4.435, 4.247, 3.852, 3319, 2.802, 2.217, 1.661

- i tamponi effettuati: 141.877 (+6.826)
ieri: 135.051 (+6.765)
l'altro ieri: 128.286
e nei giorni precedenti: 121.449, 114.640, 111.057, 107.398,
102.503, 95.860, 87.713, 81.666, 73.242, 70.598, 66.730, 57.174,
52.244, 48.983, 46.449, 43.565, 40.369, 37.138, 32.700, 29.534,
25.629, 21.479, 20.135, 18.534, 15.778

contagio coronavirus 4 aprile 20202-2

«Confermate le misure retrittive»

«Da domani, domenica 5 e fino al prossimo 13 aprile, restano in vigore le misure restrittive già stabilite per l'intero territorio lombardo lo scorso 21 marzo con ordinanza regionale». Lo comunica, in una Nota la Regione Lombardia. «In particolare - prosegue la Nota - il documento regionale conferma la chiusura degli alberghi (con le eccezioni già in vigore), degli studi professionali, dei mercati e tutte le attività non essenziali. Inoltre, sarà possibile acquistare articoli di cartoleria all'interno degli esercizi commerciali che vendono alimentari o beni di prima necessità, gia' aperti. Sarà anche possibile la vendita di fiori e piante solo con la consegna a domicilio.

«L'ordinanza del presidente della Regione - spiega la Nota - introduce anche l'obbligo per chi esce dalla propria abitazione di proteggere sè stessi e gli altri coprendosi naso e bocca con mascherine o anche attraverso semplici foulard e sciarpe. Gli esercizi commerciali al dettaglio già autorizzati (di alimentari e di prima necessità) hanno l'obbligo di fornire i propri clienti di guanti monouso e soluzioni idroalcoliche per l'igiene delle mani».

«Infine, ai sensi del decreto legge del 25 marzo scorso che vieta alla Regione di intervenire sulle attività produttive - conclude la Nota - è stato chiesto al Governo di confermare con un Dpcm specifico, la chiusura dei cantieri edili e di permettere, invece, le attività legate alla filiera silvopastorale (come, ad esempio, il taglio della legna)».

«Il "paziente uno" è Mattia, no alle fake news»

«Il primo paziente lombardo risultato positivo al Coronavirus è Mattia, il giovane di Codogno. Prima del 20 febbraio non ci sono state altre diagnosi di pazienti risultati positivi in Lombardia». Lo ha dichiarato Giuseppe De Filippis, direttore dell'ASST Fatebenefratelli Sacco, smentendo la notizia riportata oggi, sabato 4 aprile 2020, da "Il Fatto Quotidiano", secondo il quale sarebbe un altro il "paziente 1", e non Mattia.

«La notizia riportata dal quotidiano, ripresa poi da numerose testate on line - ha spiegato il direttore - prende spunto da un articolo scientifico pubblicato dall'Istituto Superiore di Sanità, e riguarda uno studio sulla filogenesi del coronavirus in Italia, mal interpretato dal giornalista, che confonde la conferma della positività fatta dall'ospedale Sacco, il cui laboratorio era in quel momento uno dei tre autorizzati, sul territorio regionale, per il Covid-19, con il ricovero di un ulteriore paziente, oltre a Mattia, in un ospedale di Milano».

«L'articolo scientifico, senza fare riferimento esplicito al paziente di Codogno evidenzia - ha aggiunto De Filippis - che i sintomi del paziente erano iniziati prima del 20 febbraio, ma questo non significa che c'è stato un altro soggetto positivo al virus. Il riferimento, seppure non esplicitato, era al paziente di Codogno, che ha fatto risalire, i sintomi a tale data».

«Borrelli incoscente»

«In Lombardia chiediamo il rispetto della distanza sociale e di proteggere naso e bocca. Dato che stiamo ancora aspettando le mascherine che Borrelli ci ha promesso noi lombardi lo faremo come potremo, perchè ci rispettiamo. Tutti insieme lottiamo per uscire da questo incubo». Lo ha detto l'assessore al Bilancio della Regione Lombardia, Davide Caparini, commentando le dichiarazioni del capo della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli. «Così come accade a New York, Los Angeles o a Dallas - ha prosegue Caparini - il governatore Fontana ha chiesto di rispettare una regola elementare: proteggere naso e bocca».

«Nel frattempo - ha concluso - la nostra Protezione civile sta distribuendo milioni di mascherine ai più fragili e alle farmacie. Il commissario, invece, oltre a fare dichiarazioni incoscienti che sta facendo?».

«Le parole del capo dipartimento della Protezione Civile nazionale Angelo Borrelli ci lasciano a dir poco basiti. Di fatto, Borrelli prende nettamente le distanze dal nostro provvedimento sulla necessità di coprire le vie respiratorie quando si esce di casa. Un modo di comportarsi che non esitiamo a definire imprudente e che davvero fatichiamo a comprendere. Non capiamo se si stia sottovalutando il diffondersi del contagio o se ci sia una mancanza di approfondita conoscenza di ciò che è successo nelle aree maggiormente colpite nel mondo. In Cina o negli USA non si gira a naso e bocca scoperti. E' un momento che richiederebbe una forte coesione, in particolare nelle linee guida per la protezione dei cittadini, ma pare che venga sempre messo in discussione ciò che in Lombardia costruiamo con tanta fatica per la salute della popolazione». Così il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, commenta le parole di Angelo Borrelli sull'obbligo di indossare le mascherine di protezione.

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