rotate-mobile
Attualità Piazza XX Settembre

Lecco, al via la nuova fase: bar, ristoranti e negozi possono riaprire, ma c'è chi si rifiuta

Tanti bar del centro città hanno preferito non riaprire al pubblico, così come il titolare del "Barcaiolo" di Pescarenico

Lunedì 18 maggio è iniziata, a Lecco come nel resto d'Italia, la seconda parte della "Fase 2" legata all'emergenza Coronavirus. Come dettato dall'ordinanza regionale che il Presidente Attilio Fontana hanno potutto riprendere le attività di musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e molte altre attività commerciali. Sul territorio regionale, inoltre, si è tornati a celebrare le funzioni religiose mediante il rispetto delle normative legate al distanziamento sociale. Capitolo montagna: come da programma i sentieri sono stati riaperti e questo ha richiamato tanti lecchesi verso quella fascia nel corso della giornata.

Lecco, al via la seconda parte della "Fase 2" (©Bonacina/LeccoToday)

Il centro della città capoluogo non ha presentato, comunque, un panorama poi così diverso rispetto a quello che ci era stato mostrato all'avvio della "Fase 2" a inizio mese. I bar principali che si affacciano su piazza Cermentati, ad esempio, non hanno aperto al pubblico a eccezione del "Pontiggia", che fa anche servizio di pasticceria. Così come non hanno alzato le serrande gli storici "Frigerio" e "Commercio" una manciata di metri più in là, in direzione piazza Garibaldi. Aperti, rispetto alle scorse settimane, i parrucchieri e centri estetici del centro, mentre il colosso "H&M" ha posizionato sul marciapiede delle strisce gialle per far rispettare la distanza.

A tanti esercenti, comunque, le normative sono apparse non chiare o troppo stringenti e, di conseguenza, non hanno voluto assumersi il rischio d'incappare in multe che vanno da quattrocento fino a tremila euro. Rappresenta un esempio, in tal senso, il "Barcaiolo" di Mario Sesana: sospeso sia il servizio da asporto che di consegna a domicilio, non riaprirà prima di giovedì. In tanti hanno preso la stessa decisione o sono stati anche più drastici, preferendo tenere chiuso fino al prossimo 1 giugno.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lecco, al via la nuova fase: bar, ristoranti e negozi possono riaprire, ma c'è chi si rifiuta

LeccoToday è in caricamento