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Coronavirus, i sindacati: «Tutti gli operatori sanitari del territorio siano sottoposti al tampone»

Cgil, Cisl e Uil: «Il 9% dei contagiati va ricercato negli operatori del servizio pubblico e privato»

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

Le OO.SS. di CGIL FP – CISL FP – UIL FPL di Lecco in data odierna hanno trasmesso formare richiesta di intervento al Prefetto di Lecco, ad ATS Monza e Brianza e al Commissario Straordinario dell’Emergenza “COVID -19” poiché, in ragione dell’evolversi della situazione territoriale e in considerazione delle notizie che pervengono da tutte le strutture sanitarie pubbliche e private nonché RSA e dalla Cooperazione Sociale sia necessario sottoporre a controllo tramite tampone per la verifica della positività al Covid-19 tutto il personale sanitario.

La richiesta è motivata dalla comunicazione delle Segreterie Regionali di CGIL CISL e UIL della funzione pubblica, trasmessa al Presidente della Regione Lombardia del 15.3.2020 e dalla presenza di dati preoccupanti che vedono tra coloro che contraggono il virus nella misura del 9% gli operatori del servizio sanitario pubblico e privato.

Inoltre, le OO.SS. ritengono che la procedura richiesta sia fondamentale per garantire il rispetto della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per questa motivazione la nota è stata trasmessa anche ad ATS Insubria. Si chiede la tutela della salute dei lavoratori anche alla luce delle nuove disposizione del Decreto Cura Italia che in caso di positività del dipendente si prevede il riconoscimento dell’infortunio.

Per le OO.SS. è fondamentale provare ad interrompere ogni possibile catena di trasmissione del virus individuando tutti i possibili casi sospetti e probabili con una logica di prevenzione. Questa strategia permetterebbe un’approfondita indagine epidemiologica per individuare tutti i possibili contatti anche familiari oltre che lavorativi, ma anche di tutti i contatti occasionali per disporre ulteriori misure a tutela della salute e di contrasto alla propagazione dell’epidemia.

CGIL FP – CISL FP – UIL FPL consapevoli della situazione emergenziale ritengono che non si possa però derogare sulla sicurezza del personale che negli ospedali nelle strutture riabilitative, nelle case di riposo nelle strutture residenziali per disabili si occupa della salute delle persone. Siamo disponibili ad individuare con il Prefetto, ATS Insubria e tutti i soggetti coinvolti procedure e protocolli per tutelare gli operatori coinvolti, e tutti i cittadini.

Le OO. SS. nel caso in cui non fose tutelata la sicurezza e la salute del personale sono pronte ad agire nelle sedi competenti al fine di tutelare le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti in prima persona nell'emergenza Covid-19.

Per le Segreterie di FP CGIL - CISL FP - UIL FPL
C.Tramparulo – N.Turdo – V.Falanga

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