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Coronavirus

Covid, certificato il primo caso di "Omicron" in provincia di Lecco

Si tratterebbe di una ragazza appena rientrata dal Sudafrica. Nella vicina Monza la variante è già diffusa ampiamente

Era soltanto una questione di tempo e di probabilità: anche a Lecco è stato rintracciato il primo caso di variante Omicron legato alla pandemia da Covid-19. 

Si tratterebbe di una ragazza appena rientrata da un viaggio in Sud Africa, anche se Ats Brianza al momento non conferma i dettagli né il luogo di residenza. La certezza è che la variante è sbarcata anche nel nostro territorio, mentre ad eempio nella vicina Monza (sempre competenza di Ats Brianza) i casi sono molto più numerosi.

Omicron: cos'è (dal sito dell'ISS)

La sua presenza era in ogni caso attesa anche in virtù del notevole aumento di casi di positività riscontrato nelle ultime settimane e in particolare negli ultimi giorni. Gli esperti esprimono preoccupazione per la diffusione di Omicron vista l'alta trasmissibilità rispetto alle precedenti varianti (anche se non è ancora provato se comporti sintomi più o meno gravi).

Quanto è diffusa in Italia

Quanto è diffusa Omicron in Italia? La variante si sta rapidamente affermando ma il sistema sanitario non è sempre (eufemismo) in grado di intercettarla. Le stime più caute dicono che il suo peso sul totale dei postivi è dieci volte superiore a quello di appena due settimane fa. Rappresenterebbe infatti una percentuale compresa tra il 2,5 e il 3% contro lo 0,2-0,3% del 6 dicembre. Ma qualcuno, al ministero e all'Istituto superiore di sanità, ritiene, proprio osservando l'andamento della curva epidemica, che sia già al 10%. In tutte le Regioni i laboratori stanno iniziando a trovare la variante. I dati sono quasi certamente sottostimati.

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