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Task force tamponi in Lombardia, ma a Lecco non ci sono nuovi centri di prelievo

Secondo lo schema annunciato da Regione le nuove strutture preposte garantiranno un incremento fino a 70mila tamponi a settimana. Nel territorio della nostra Ats sono tutte nella Brianza monzese

Pronta la task force tamponi nelle strutture sanitarie lombarde per far fronte all'impetuosa quarta ondata di contagi da Covid-19. Ma nel Lecchese, purtroppo, non saranno attivati nuovi centri.

"Le Ats e le Asst si stanno organizzando per potenziare l'offerta di prelievo di tamponi, in modo da rispondere alla domanda proveniente dalle diverse fonti: casi sintomatici, guarigione, chiusura quarantene, sorveglianza, estero".

Lo ha reso noto il responsabile della task force tamponi Guido Grignaffini, incaricato dalla vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare Letizia Moratti di coordinare l'attuale straordinaria richiesta di tamponi Covid.

"Le azioni - continua Grignaffini - riguardano in generale l'apertura di nuovi centri, in collaborazione anche con privati accreditati e cooperative di Medici di Medicina Generale (MMG), oltre all'estensione oraria e all'aumento delle prestazioni nei fine settimana in tutti i centri esistenti. Condivido con la vicepresidente Moratti l'apprezzamento per il crescente impegno dei medici di base, sia presso i propri ambulatori sia nei punti tampone".

Le iniziative nelle diverse Ats lombarde

MILANO - Almeno 4 nuovi centri a Trenno, Rho-Fiera, alta Martesana, Lodigiano ed estensione oraria per i centri esistenti, oltre a maggiore copertura nel fine settimana. Incremento atteso tamponi: per la prima settimana di gennaio +10/15.000, a regime dal 10 gennaio +45.000 a settimana.

BERGAMO - 1 nuovo centro già operativo (Antegnate), un ulteriore centro dal 10 gennaio. Incremento atteso tamponi: +4.500 settimana.

BRESCIA - 1 nuovo centro a Iseo. Incremento atteso tamponi: +4.800 a settimana.

BRIANZA - 4 nuovi centri di prossimità gestiti da cooperative di MMG a Vedano, Cesano Maderno, Besana e Nova Milanese. Incremento atteso tamponi: +3.900 già effettivo, +2.500 dal 10 gennaio.

INSUBRIA - 1 nuovo centro attivato a Gallarate, in previsione punto a Varese gestito da cooperative di MMG. Incremento atteso tamponi: +4.100 a settimana.

MONTAGNA - 2 nuovi centri in attivazione a Edolo e Villa di Tirano. Incremento atteso tamponi: +1.600 a settimana.

PAVIA - 1 nuovo centro a Montescano. Incremento atteso tamponi: +1.100 a settimana.

VAL PADANA - Incremento atteso tamponi: +500 a settimana. 

Coinvolto il settore della sanità privata

Il piano di potenziamento dei servizi di diagnostica per la ricerca di Sars-CoV2 prevede un importante coinvolgimento del privato. In particolare, "sul territorio di Ats Milano - spiega la Nota - il privato è già presente con diversi punti prelievo e laboratorio: Auxologico, Galeazzi, Humanitas, Multimedica, Policlinico San Donato, San Carlo Paderno". 

"Il Gruppo San Donato - prosegue la Nota - prenderà in carico la gestione del punto tamponi massivo presso Rho-Fiera, con l'attivazione di 10 linee in modalità 'drive-through' a partire dal 4 gennaio 2022. In fase iniziale, l'apertura del centro sarà di 6 giorni la settimana per 8 ore al giorno".

Sono state raccolte, inoltre, queste disponibilità: Gruppo Humanitas, 250 tamponi al giorno dalla settimana del 3 gennaio; 500 tamponi al giorno dalla settimana del 10 gennaio. Multimedica, 400 tamponi al giorno, possibilmente con raccolta da parte di soggetti terzi.

Anche sul territorio delle altre Ats si registra una partecipazione importante del privato:

  • Ats Bergamo: Humanitas, IOB (Gruppo San Donato), Casa di Cura San Francesco, Politerapica, Centro Biomedico Bergamasco;
  • Ats Brescia: Poliambulanza, Istituto Clinico Sant'Anna, Maugeri;
  • Ats Brianza: Glab, Bianalisi, Congregazione Suore Misericordine San Gerardo, Istituti Clinici Zucchi;
  • Ats Insubria: centro polispecialistico Beccaria, Lifebrain, Toma Advanced; Istituto clinico Mater Domini, Provincia Lombardo-Veneta dell'ordine Ospedaliero Di San Giovanni Di Dio Fatebenefratelli;
  • Ats Pavia: Maugeri;
  • Ats Valpadana: Ospedale Suzzara, Ospedale San Pellegrino.

"Il coinvolgimento del privato - conclude la nota - potrà essere ulteriormente rafforzato attraverso specifici provvedimenti di Regione Lombardia in fase di emanazione. Questi prevedono, in particolare, la possibilità per le Ats di stipulare contratti di scopo con soggetti privati e la gestione di extrabudget per attività legate alla diagnostica Covid (prelievo e processazione tamponi) affidate a soggetti accreditati a contratto". 

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