Lecco, si "sposta" la criminalità: furti in calo, crescono ancora i reati legati al digitale
La classifica de "Il Sole 24 Ore" traccia il bilancio della nostra provincia per quanto riguarda il 2019
Anche nel 2019, si mantiene in linea con quello dell'anno precedente il trend relativo alla criminalità operante sul territorio di Lecco. Nella nostra provincia, si verifica una nuova flessione nel numero delle denunce rispetto al 2018, in linea con il trend che prosegue dal 2013, quindi sei anni fa. Continua, invece, da dieci anni l’esplosione delle truffe e frodi informatiche: nel Balpaese si registra un +23,3% alla voce "delitti informatici".
La provincia di Lecco "eccelle" per l'alto tasso di reati di associazione a delinquere (17esima posizione), ma diminuisce la quantità di denunce ogni 100mila abitanti, che risultano essere 3.117,3 (10.508 totali, -3,84% rispetto ai 10.928 del 2018). E' quanto emerge dai dati elaborati da "Il Sole 24 Ore" e forniti dal dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno, che mette in luce un Lecchese in cui aumentano le violenze sessuali, le truffe, gli incendi e alcuni tipi di furti.
Lecchese a metà classifica per criminalità
Nel complesso, la Provincia di Lecco s'inserisce al 50esimo posto nella classifica stilata dal prestigioso quotidiano, confermandosi come un luogo in cui la criminalità è certamente presente e operativa (10.508 denunce presentate, 10.928 nel 2018), ma certamente non ai livelli della confermata capolista Milano (219.671 denunce).
In aumento truffe e violenze sessuali
La nostra Provincia si conferma patria di criminali "minori", con 4.360 furti complessivamente denunciati: gli scippi sono stati diciannove (-6), i furti con destrezza 242 (-33), i furti di autovetture 169 (-4), 270 i furti in esercizi commerciali (-80); il "grosso" deriva dall'alto numero dei furti in abitazione, che si fermano alla considerevole quota di 1.334. Lecco rimane, come detto, la diciassettesima provincia in Italia per furti commessi in abitazione, almeno stando alle denunce presentate dai cittadini.
In riduzione il dato relativo alle rapine (da 73 a 62), diminuiscono considerevolmente le estorsioni (da 62 a 42), nulli i casi di usura, tre i casi di associazioni per delinquere, nessuna associazione di tipo mafioso è stata, invece, segnalata dalle forze dell'ordine. Aumenta ancora il numero di truffe e frodi informatiche (da 915 a 990), mentre sono stati ventiquattro gli incendi, 90 le denunce per traffico di stupefacenti e diciannove quelle per violenza sessuale. Nessun omicidio volontario e/o infanticidio.