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Sabato, 20 Aprile 2024
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Decreto Energia, Arrigoni (Lega): "Ossigeno i 200 milioni ai Comuni"

Il senatore lecchese: "Bene la proroga anche per il secondo trimestre 2022 dell'azzeramento degli oneri di sistema delle bollette di luce e gas per famiglie, imprese e comuni"

"Il decreto energia approvato venerdì è una boccata d'ossigeno per il Paese che stava annaspando. Contro il caro bollette stanziati quasi 7 miliardi! Molto del merito è della Lega e di Salvini che da mesi tengono alta l'attenzione su quella che è la vera emergenza in Italia".

Lo comunica il Senatore Paolo Arrigoni, responsabile del dipartimento Energia della Lega. "Bene quindi la proroga anche per il secondo trimestre 2022 delle misure già in essere come l'azzeramento degli oneri di sistema delle bollette di luce e gas per famiglie, imprese e comuni, la riduzione dell'Iva al 5% per il gas per usi civili e industriali, il rafforzamento del bonus sociale per le famiglie e il credito d'imposta per le imprese energivore per i maggiori costi dell'elettricità. Sono poi importanti altre nuove misure come gli incentivi per le comunità energetiche rinnovabili, il credito d'imposta per le imprese gasivore, la messa a disposizione per le imprese a prezzi calmierati del maggior gas nazionale che verrà estratto".

"Fondi essenziali per garantire la continuità dei servizi"

Il senatore esulta per l'attenzione mostrata dal governo nei confronti degli enti locali. "Siamo particolarmente soddisfatti per lo stanziamento di 250 milioni di euro da destinare a comuni, città metropolitane e province per il 2022. Come la Lega ha sempre sostenuto, nel decreto si riconosce che questi fondi sono essenziali per garantire la continuità dei servizi erogati, visto che il caro bollette non solo impediva ai sindaci di chiudere i bilanci, ma li avrebbe anche costretti a tagliare i servizi o ad aumentare le imposte locali".

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