rotate-mobile
Attualità

Infrastrutture Milano-Cortina 2020-2026 Spa, presentata interrogazione sui tempi per la costituzione della società

A presentarla Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese della Brianza e Capogruppo Pd in Commissione Finanze alla Camera. «Vogliamo capire quali siano le problematiche che ne hanno, finora, posticipato la nascita inizialmente prevista per il mese di settembre 2020»

«Il rispetto delle tempistiche per la realizzazione delle opere che assicureranno la piena sostenibilità delle Olimpiadi invernali di "Milano-Cortina 2026" è una delle tappe fondamentali del percorso che garantirà il pieno successo dei Giochi e la conseguente promozione sia dei territori che delle imprese economiche coinvolte. Per questo ho presentato un'interrogazione al Ministero delle Infrastrutture affinché sia fatta chiarezza sulle tempistiche per la costituzione della società che dovrà occuparsi della realizzazione di tali opere e su quali siano le problematiche che ne hanno, finora, posticipato la nascita inizialmente prevista per il mese di settembre 2020».

Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese della Brianza e Capogruppo Pd in Commissione Finanze alla Camera, interviene così nella questione relativa ai ritardi nella fondazione della società pubblica "Infrastrutture Milano-Cortina 2020-2026 Spa", in vista delle prossime Olimpiadi invernali del 2026.

«I termini per la costituzione di tale società - prosegue il parlamentare Dem - sono stati definiti con il decreto legge n. 16 dell'11 marzo 2020. Altri passaggi di carattere procedurale si sono poi susseguiti in questi ultimi mesi, fino ad arrivare, il 4 dicembre scorso, alla conclusione dell'iter di adozione del Decreto Interministeriale del Ministero delle Infrastrutture di concerto con il Ministero dell'Economia, attraverso il quale è stato destinato un miliardo di euro alla realizzazione delle opere per “Milano-Cortina 2026».

La crisi della Sittel di Colico finisce in un'interrogazione parlamentare

«Si tratterà di opere stradali e ferroviarie che consentiranno di migliorare l'accessibilità, i collegamenti e la dotazione infrastrutturale dei territori della Regione Lombardia, della Regione Veneto e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano interessate dall'evento sportivo. Le opere finanziate, realizzate nel segno della piena sostenibilità ambientale, manterranno tutta la propria utilità anche a Olimpiadi concluse. Considerati i numeri in gioco - conclude Fragomeli - alla Ministra De Micheli ho perciò chiesto anche di voler specificare se saranno previste opere infrastrutturali di altro tipo rispetto a quanto specificato nel Decreto Interministeriale già emanato».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Infrastrutture Milano-Cortina 2020-2026 Spa, presentata interrogazione sui tempi per la costituzione della società

LeccoToday è in caricamento