Da oggi, 6 agosto, è in vigore il Green pass: ecco quando è necessario
La certificazione verde è necessaria per viaggiare liberamente e accedere a numerosi servizi, attività ed esercizi pubblici
Sono in vigore da oggi, venerdì 6 agosto, le regole relative al Green pass o Certificato verde, un passaporto sanitario legato al Sars-Cov2, un documento digitale e/o cartaceo con il quale è possibile viaggiare liberamente, sia all'interno dei confini nazionali sia in altri Paesi. Il Green pass è inoltre necessario per poter accedere a numerosi servizi, attività ed esercizi pubblici.
Da settembre saranno attive nuove regole, come previsto da un ulteriore decreto approvato nella serata di ieri, che riguarderanno scuola, trasporti e alberghi.
Venerdì 6 agosto entra in vigore il Green pass: cosa cambia per gli eventi in città
Green Pass, le regole in vigore dal 6 agosto
Il Green pass è richiesto in Italia per partecipare alle feste, per cerimonie civili e religiose, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in "zona rossa" o "zona arancione". Dal 6 agosto 2021 servirà, inoltre, per accedere ai seguenti servizi e attività:
- servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso;
- spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
- musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
- piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
- sagre e fiere, convegni e congressi;
- centri termali, parchi tematici e di divertimento;
- centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
- attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- concorsi pubblici.
La certificazione verde si applica a tutte le attività e i servizi autorizzati in base al livello di rischio della zona. È richiesta in zona bianca ma anche nelle zone gialla, arancione e rossa, dove i servizi e le attività siano consentiti.
Non è richiesto ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica. Per queste persone verrà creata una certificazione digitale dedicata.